Teo Teocoli sul palco per l'hospice, "il posto dove si vive fino all’ultimo secondo"
E' così che Daniele Lorenzet, presidente dell'associazione Fabio Sassi, ha definito la struttura di Airuno che quest'anno celebra i vent'anni dalla sua fondazione.
"Non è il posto dove si va a morire, ma dove si vive fino all'ultimo secondo". E' così che Daniele Lorenzet, presidente dell'associazione Fabio Sassi che gestisce l'hospice Il Nespolo, ha definito la struttura di Airuno che quest'anno celebra i vent'anni dalla sua fondazione.
Teo Teocoli, spettacolo per l'hospice
Lo ha fatto martedì sera dal palco del cineteatro Manzoni di Merate, dove Teo Teocoli è salito per uno spettacolo esilarante, organizzato dall'associazione insieme agli Amici del Giornale di Merate e all'agenzia Duepunti di Cernusco Lombardone, che ha permesso di raccogliere fondi per l'acquisto di preziosi dispositivi per gli ospiti della struttura.
"L’hospice non è il posto dove si va a morire - ha sottolineato il presidente Lorenzet - È il posto dove la persona è curata e vive fino all’ultimo secondo. Ci sono stati matrimoni, un battesimo... Il 10% delle persone torna a casa, non perché il personale sanitario fa miracoli, ma perché si stabilizza la persona che può tornare in un ambiente protetto senza sofferenze. E’ anche il posto dove non si rimane mai soli, grazie ai volontari presenti a fare compagnia, a giocare a carte, a tenere la mano alle persone ricoverate e ai familiari/amici. E’ il posto dove non si abbandona, perché quando si ammala una persona si ammalano tutti: famiglia, amici. Dopo il lutto anche il famigliare è seguito dai nostri psicologi".
Impressionanti i numeri dell'associazione. "500 volontari, dei quali 180 attualmente in servizio - ha affermato Lorenzet - Ad oggi l'hospice conta 21 dipendenti più 8 consulenti (medici, psicologi, direttore amministrativo). Pre Covid contavamo oltre 20mila ore di servizio volontario. In questi numeri conto anche le oltre 400 persone che hanno aderito allo spettacolo di questa sera per migliorare ulteriormente l’hospice".
Numerosi i ringraziamenti pronunciati dal presidente in apertura di serata. "Grazie a quelli che ci hanno e ci stanno aiutando, a quelli che sono in AFS, a quelli che come il consigliere Mauro Piazza ci ha segnalato alla Regione Lombardia per farci ottenere il premio Rosa Camuna che abbiamo ricevuto nel maggio di quest’anno. A quelli che come amministratori pubblici (sindaci, assessori) sono qui, a quelli che come il comandante Edonio Pecoraro ogni anno organizza il torneo triangolare fra Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, in memoria del Maresciallo Triolo con una raccolta fondi in favore dell’Hospice. A quelli che come la famiglia Crippa (Technoprobe) che compiono un gesto generoso come quello di questa sera (gli imprenditori meratesi hanno deciso di raddoppiare l'incasso della serata, interamente devoluto all'hospice): non so dire altro che grazie! A quelli che come gli Amici del Giornale di Merate, Duepunti, As Merate, Lions Club Merate, il Rotary Club Merate Brianza e il CAB Polidiagnostico hanno chi organizzato, chi patrocinato e chi sponsorizzato la serata. A quelli che come Teo Teocoli e ai suoi amici della Doctor Beat si sono messi a disposizione e a quelli come voi che hanno deciso di passare la serata con noi facendoci così migliorare il servizio che daremo alle persone che ricovereremo".
Le foto dello spettacolo