nella notte

Lui è ricoverato in Rsa, i ladri gli svaligiano casa

Il proprietario si trova in una residenza sanitaria, i banditi hanno messo tutto a soqquadro arrivando a tagliare i cuscini dei divani

Lui è ricoverato in Rsa, i ladri gli svaligiano casa
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Il padrone di casa è ricoverato in una Rsa e i ladri entrano nella sua casa e mettono ogni cosa a soqquadro. Accade nella centralissima via Sant’Ambrogio a pochi passi dalla chiesa parrocchiale nell’abitazione di Mario Albani, 87 anni, noto in tutto il territorio per essere stato per più di mezzo secolo uno stimato fiorista, papà del nostro indimenticato fotografo Sandro Albani. Un fatto particolarmente odioso, non solo per l’affetto che i meratesi portano a Mario, persona buona e generosa, ma anche perché in quella casa c’erano i ricordi della sua vita, gli oggetti appartenuti alla moglie Romana e al figlio, entrambi scomparsi.

I ladri svaligiano la casa di Mario Albani

Mario non abita più in quella casa da mesi, ma intorno a lui ci sono tanti amici che nel tempo si sono presi cura delle sue cose. E questi amici sanno che fino a domenica al civico 25 di via Sant’Ambrogio era tutto in ordine. Difficile dire quando i malviventi abbiano fatto irruzione nella casa dell’ex fiorista. Poi quando mercoledì si sono recati a controllare che tutto fosse in ordine... e hanno trovato il disastro.

I banditi si sono arrampicati fino al balcone del primo piano e hanno forzato la porta della cucina che si affaccia sulla corte. Una volta all’interno della casa hanno agito del tutto indisturbati passando in rassegna ogni stanza. Hanno aperto tutti i mobili gettando a terra ogni cosa senza tanti complimenti, rovesciato il contenuto dei cassetti, spostato i quadri dalle pareti per cercare soldi e preziosi che non hanno trovato.

E poi hanno tagliato i cuscini dei divani e smontato una vecchia pendola pensando di poter rinvenire chissà quale tesoro nascosto. Hanno trovato degli oggetti di bigiotteria appartenuti alla moglie Romana, ma evidentemente si sono resi conto che non avevano valore, se non affettivo, e li hanno gettati sul letto con malagrazia.

Neppure la stanzetta che da ragazzo era appartenuta al nostro Sandro è stata risparmiata. C’erano i cimeli dei suoi viaggi compiuti in America del Sud e qualcuna delle monete che aveva collezionato tutto è stato gettato a terra, tagliato, rotto senza ritegno e portato via.

Gli amici di Mario stanno cercando di conteggiare i danni

In questi giorni, gli amici di Mario stanno cercando di stilare un elenco di tutto quello che i ladri potrebbero aver portato via, un’operazione non semplice senza il padrone di casa, ormai impossibilitato a muoversi.

Resta l’amarezza di un gesto indegno, compiuto con efferato disprezzo ai danni di un uomo anziano a cui la vita ha sottratto il figlio e poi la moglie. E di quelle persone che aveva tanto amato gli erano rimasti i ricordi, conservati con cura nello stesso posto in cui loro li avevano lasciati.

Una volta ultimato l’elenco degli ammanchi sarà l’amministratore di sostegno di Mario Albani, insieme a una delle persone che gli sono più care a sporgere denuncia contro ignoti, nella speranza che le forze dell’ordine possano risalire agli autori di un gesto tanto odioso quanto crudele. Ci auguriamo che le telecamere installate nella zona possano fornire elementi utili per assicurare i banditi alla giustizia.

Articolo completo sul Giornale di Merate in uscita oggi, martedì 22 novembre 2022.

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