Dal 4 aprile al 16 giugno

Bottega Cini presenta "Nel vento della Poesia" di Alberto Casiraghy

Cento le opere presenti, con anche dei librini dell'artista di Osnago

Bottega Cini presenta "Nel vento della Poesia" di Alberto Casiraghy
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Nel vento della Poesia: l’Arte nei libri e nelle opere di Alberto Casiraghy” sarà la mostra ospitata da Bottega Cini, in via Dorsoduro 860 A a Venezia, dal 14 aprile al 16 giugno 2024. L’orario di apertura, dal venerdì al martedì, è dalle 14 alle 19.

Si terrà invece sabato 13 aprile 2024, alle 17, l’inaugurazione dell’esposizione, curata dal libraio antiquario milanese Andrea Tomasetig, tipografo e maestro delle arti.

Bottega Cini presenta "Nel vento della Poesia" di Alberto Casiraghy

L’evento si terrà in una bottega rinascimentale reintepretata in chiave contemporanea, creata nel cuore di Venezia per volontà di Giovanni Alliata di Montereale con l’obiettivo di creare una nuova tipologia di Museum Shop.

Per due mesi, saranno esposte le opere di Alberto Casiraghy, autore settantenne di Osnago.
Alberto Casiraghy

 

 

 

 

 

 

 

 

Tanti gli ambiti di cui questo artista si occupa: come tipografo, compone a mano con i caratteri mobili librini di otto pagine, poi li stampa e li cuce sempre a mano in pochi esemplari. Inoltre, è autore di aforismi e grafico, che accompagna molti librini con le sue opere originali di sapore surreal-dadaista. È, infine, l’editore di Pulcinoelefante, che in quarantadue anni di attività è arrivata all’incredibile numero di dodicimila titoli.

Si può dire, quindi, che sia l’artista che ha fatto del libro il suo strumento d’elezione avvicinandosi più di chiunque altro all’inafferrabile obiettivo dell’arte totale.

La mostra

La mostra conterà fino a cento pezzi. Si potranno ammirare i più apprezzati librini dell'artista osnaghese e diverse opere grafiche originali, sia di Casiraghy che di vari autori del passato e contemporanei.

Tra gli altri, Gustave Flaubert, Paul Verlaine, Piero Fornasetti e Sebastiano Vassalli. Appartiene invece interamente ad Alberto la lunga serie degli “Hommage à”, straripante di ironia e dedicata a famosi artisti del 900: da Man Ray a Joseph Beuys, da Piero Manzoni a Fausto Melotti.

 

 

 

 

 

 

Significativa novità dell’esposizione veneziana è un importante corpus organico di opere uniche di formato più grande, realizzate nei tempi della pandemia. Ci saranno opere geometriche e astratte, fantasie surrealiste, umanoidi bizzarri ma non inquietanti, animali antropomorfi e fantastici, fiori poetici o astratti, fili a mezz’aria su cui le cose poggiano in equilibrio precario, scale sospese verso l’infinito o il nulla, un singolare polittico in miniatura in cui prende vita il suo universo, labirinti e colori esplosivi che si alternano a tavole più delicate.

 

 

 

 

 

 

 

 

In più, per documentare l’attività tipografica di Casiraghy, saranno presenti copertine, cartoncini pubblicitari, maschere africane e fotografie di Lorenzo Barbieri Hermitte, realizzate a Osnago.

Cibo e Bestiario nei libri e nelle opere di Alberto Casiraghy

In parallelo alla mostra veneziana, per tutto il mese di maggio sarà possibile visitare, nella vicina Asolo, la mostra “Cibo e Bestiario nei libri e nelle opere di Alberto Casiraghy” (Galleria Browning, dal 5 maggio al 2 giugno 2024, a cura di Andrea Tomasetig). Sarà un vero e proprio tuffo nel mondo del cibo e del vino, dato che verranno presentati aforismi di scrittori e gastronomi, insieme ad un universo magico popolato di animali liberi e fantastici.

Giulia Benedetti

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