Cura degli occhi

Vista fragile: come aiutare gli occhi che hanno perso capacità visiva

Vista fragile: come aiutare gli occhi che hanno perso capacità visiva
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Che cosa fare in caso di perdita della capacità visiva e vista fragile? Cos’è la vista fragile? Come riconoscere questa condizione, quali sono i campanelli di allarme e soprattutto, che soluzioni ci sono? Ne abbiamo parlato con gli esperti di ottica di Foto Ottica Carminati che, con due punti vendita a Calusco d'Adda e Almenno San Salvatore, sono un punto di riferimento sul territorio per chi soffre di questa condizione.

Prima di tutto, che cos’è la vista fragile?

La vista fragile è una condizione di importante perdita della vista, dove la capacità visiva residua ha valori di acutezza compresi tra i 4/10 ed i 7/10 ed un campo visivo ridotto tra il 20% e il 40% (residuo perimetrico compreso tra il 60% e l’80%). È una condizione tale da rendere difficile o impossibile una completa correzione con le normali lenti oftalmiche e da comportare limitazioni nelle attività del quotidiano, con conseguente insoddisfazione e disagio.

Quali sono le cause?

Questa riduzione della funzione visiva, a carico della acutezza o del campo visivo, può essere data da patologie rare giovanili, solitamente ereditarie, ma soprattutto da alcune frequenti malattie del sistema visivo legate all’età, che principalmente sono: glaucoma, ADM (degenerazione maculare legata all’età), cataratta, retinite pigmentosa e retinopatia diabetica
Queste patologie molto comuni dopo i 50 anni, legate all’avanzare dell’età, comportano una progressiva perdita di visione e generano una vera e propria disabilità visiva.
Riconoscere precocemente soggetti con vista fragile e le sue cause, permette di intervenire tempestivamente per bloccare o rallentare il decorso delle patologie del sistema visivo dove possibile.

Fonte: impostazioni da sito Fonda con paesaggio del Ponte San Michele

Come riconoscere la condizione di vista fragile, quali sono i campanelli di allarme?

Ci sono dei primi segnali che non bisogna assolutamente sottovalutare e, in caso vengano riscontrati, è buona norma rivolgersi immediatamente al proprio medico oculista di fiducia per un controllo più approfondito. Tra i campanelli di allarme ci sono le deformazioni e interferenze visive, come ad esempio linee rette che sembrano ondulate, oggetti che sembrano distorti. Da non sottovalutare anche i casi di abbagliamento, perdita di contrasto e diminuzione della sensibilità cromatica (sebbene sia normale avere una riduzione della quantità di luce percepita con l’avanzare dell’età, le patologie come le maculopatie, il glaucoma e la retinopatia diabetica comportano un’ulteriore perdita di sensibilità al contrasto. È molto comune nei disturbi della vista soffrire di abbagliamento dalla luce diretta o scarsa visione nella penombra e nelle ore serali).
Un altro sintomo è la riduzione campo visivo, che porta come conseguenza anche severe limitazioni nelle attività quotidiane.
L’irreversibile perdita della visione periferica causata dal glaucoma, molto spesso si avverte a stadi avanzati, portando a una visione tubulare. Le maculopatie degenerative e genetiche, invece, si caratterizzano per la perdita della visione fine, con una zona di non visione centrale.
Infine, citiamo come sintomo la presenza di nistagmo (inteso come movimento involontario degli occhi, se incontrollato rende difficile la messa a fuoco di un oggetto) e la fissazione instabile.

Quali sono le possibili soluzioni alla vista fragile?

Sono diverse le soluzioni che si possono offrire alle persone con vista fragile. Per esempio, esistono ausili visivi per la visione da lontano dinamica, che permettono al soggetto di muoversi nello spazio che li circonda evitando ostacoli mentre si cammina o si guida, individuando volti di persone che si incontrano nella propria vita quotidiana. Permettono anche di riprendere a svolgere attività fisica se amanti dello sport.
Sono poi disponibili modelli di occhiali da sole ad alta protezione retinica, come i Safe&Sun, ideali per coloro che passano molto tempo all’aria aperta per avere in filtraggio dalle radiazioni UVA e UVB, dai 400 ai 540 nm.
Ci sono anche lenti per vedere meglio da vicino: sono ausili visivi ipercorrettivi i quali permettono un ingrandimento maggiore del carattere che si sta leggendo e agevolano anche la convergenza oculare, riducendo l’affaticamento visivo e migliorando le performance.
Queste soluzioni possono essere anche autoilluminanti: grazie a un led integrato sul frontale della montatura si viene a creare un’illuminazione maggiore del campo visivo da vicino, aumentando il contrasto e illuminando senza creare troppe ombre. Questo sistema risponde al bisogno di luce delle persone ipovedenti nelle loro attività quotidiane come lettura, scrittura o eseguire lavori manuali/di precisione.

Vista fragile nel meratese e provincia di Bergamo: sai a chi rivolgerti?

Se cerchi un negozio di ottica che sia in grado di offrire queste soluzioni e tecnologie di ultima generazione per la vista fragile, Foto Ottica Carminati di Calusco d'Adda e Almenno San Salvatore ti aspetta!

Il nostro punto vendita è Ambassador Fonda Vision Health Technology: ci poniamo come obiettivo in primis il benessere visivo della persona ma sullo stesso livello di importanza il poter ridare indipendenza, autonomia alla persona con vista fragile. Dal punto di vista pratico, operiamo offrendo la migliore soluzione visiva, ma anche psicologica, al paziente che si rivolge a noi, il tutto sotto stretto controllo del medico oculista, non dimentichiamolo!

Per maggiori informazioni, telefonare al numero 035.791137 (sede di Calusco d'Adda, BG) o al numero 035.640287 (sede di Almenno San Salvatore, BG)

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