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Elezioni Missaglia: candidati a confronto sul futuro del paese

Vi proponiamo un faccia a faccia fra i tre aspiranti primi cittadini  Paolo Redaelli di "Più Missaglia", Paolo Maggioni, numero uno di "Centrodestra unito Missaglia"  e Chiara Camozzi  che guida "La Terza Lista"

Elezioni Missaglia: candidati a confronto sul futuro del paese
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Tra poco più di una settimana, il 12 giugno 2022,  i cittadini di Missaglia saranno chiamati al voto per scegliere il nuovo sindaco e i nuovi componenti del Consiglio comunale.

Elezioni Missaglia

Vi proponiamo quindi un faccia a faccia fra i tre aspiranti primi cittadini  Paolo Redaelli di "Più Missaglia", Paolo Maggioni, numero uno di "Centrodestra unito Missaglia"  e Chiara Camozzi  che guida "La Terza Lista"

 Redaelli: "Pista Bariano-Lomaniga e illuminazione da concludere A Villa Cioja un centro diurno, attenzione particolare alla viabilità"

La sua lista - «Più Missaglia» - si colloca nel solco della continuità: Paolo Redaelli, assessore uscente della Giunta Crippa, è il candidato sindaco della lista civica orientata al centro-sinistra. Il prossimo 12 giugno proverà a farsi eleggere alla carica di primo cittadino.
Qual è il primo intervento che intende compiere qualora diventasse sindaco?
«La mia idea è di lavorare in continuità con l’amministrazione Crippa. Porterei avanti due interventi che abbiamo già avviato: la pista ciclopedonale Bariano-Lomaniga e la riqualifica dell’illuminazione pubblica, rendendola automatizzata e sostituendo i led. Dovremmo così ridurre il consumo del’82%. Vorrei anche lavorare sulla banda larga ed installare punti di ricarica per veicoli elettrici».

Paolo Redaelli

Quale futuro prevede per Villa Cioja?
«Abbiamo partecipato a diversi bandi per il recupero della villa.  Ci sono già 20 appartamenti per anziani e ora vorremmo rendere il primo e secondo piano un centro diurno, ristrutturare il teatro per attività ludiche e rendere parte del parco sede di orti sociali, in collaborazione con la Cooperativa  Paso Lavoro».
Di recente sono state installate della colonnine autovelox: vede della criticità nella viabilità del paese? Se sì, dove e come intende intervenire?
«Abbiamo installato gli autovelox proprio per criticità nella viabilità. La velocità di percorrenza di quei tratti era troppo elevata e i dossi non erano sufficienti. Questi erano una prova, prevediamo di installarne anche in via Agazzino, in via Manzoni e un altro in via XXV Aprile, come ci è stato chiesto dalla popolazione. Vorrei renderli permanenti, con il permesso della Prefettura».
Volgendo lo sguardo alle frazioni, quali sono le priorità per il territorio più periferico?
«La viabilità è forse la criticità maggiore. A Lomaniga realizzerei un marciapiede verso il cimitero e un dosso in via Alpi. Per Missagliola, abbiamo già fatto un incontro in Provincia per una rotonda in zona industriale e per rendere via Vespucci a doppio senso, ma serve un approfondimento tecnico. Per Valle Santa Croce, Contra e Ossola mi concentrerei sulla questione idrogeologica. La priorità di Novaglia è la porcilaia, mentre per Maresso incrementerei i parcheggi in zona chiesa».
A Missaglia ci sono numerose aree private abbandonate che grazie alla rigenerazione urbana su cui si fonda il Pgt possono vedere nuova luce: che approccio intende avere con i proprietari di queste aree?
«Terrei lo stesso approccio che abbiamo avuto fino a oggi: le nuove indicazioni della Regione per la rigenerazione delle aree dismesse permettono ai privati di dimezzare gli oneri, azzerando quelli di qualità e invogliandoli a realizzare le opere necessarie. Vorrei rendere quelle aree residenziali, studiando la viabilità».
Ha in mente un intervento prioritario per giovani e anziani?
«Per gli anziani tornerei sul discorso di Villa Cioja.  Si parla di tanti soldi, ma miriamo a partecipare a tutti i bandi per raccogliere i fondi. Abbiamo già partecipato a quello per interventi sociali in collaborazione con Osnago e Robbiate, che ci porterebbe più di 2 milioni. Per i giovani bisognerebbe pensare azioni ad hoc, collaborando con esperti, oratori e cooperative».
Ha intenzione di rivedere gli stalli di sosta nella zona centrale del paese?
«C’è un problema di barriere architettoniche, anche per gli stalli dei disabili, che va risolto.  Vorremo anche rifare la piazza, quindi delle modifiche saranno inevitabili».

Maggioni: "Maggiore apertura al pubblico del Comune Decoro e pulizia sono priorità, più risorse per gli anziani"

Chi evidentemente scommette sulla discontinuità è Paolo Maggioni: la sua lista - «Centrodestra unito Missaglia» - è sostenuta dai partiti di centro-destra, appunto, ovvero Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Qual è il primo intervento che intende compiere qualora diventasse sindaco?
«La cosa più importante è una maggiore apertura al pubblico degli uffici comunali.  In molti si sono lamentati a riguardo. Mi verrebbe quasi voglia di affiggere un cartello con la scritta “Ricordate che lo stipendio lo pagano i cittadini”. Un’opera che realizzerei immediatamente è la garanzia di ordinaria manutenzione, decoro e pulizia per l’intero paese».

Paolo Maggioni

Quale futuro prevede per Villa Cioja?
«Villa Cioja è complicata (sospira, ndr). Il Comune non ha i fondi per provvedere a un’adeguata ristrutturazione. Di certo proverei ad ottenere fondi pubblici, ma se non fosse sufficiente la cosa più logica sarebbe probabilmente il coinvolgimento dei privati. Qualsiasi cosa si decida di fare all’interno di Villa Cioja, il primo passo sarebbe certamente ottenere fondi sovracomunali».
Di recente sono state installate delle colonnine autovelox: vede delle criticità nella viabilità del paese? Se sì, dove e come intende intervenire?
«Penso che gli attuali autovelox siano stati installati nei posti sbagliati. Ci sono alcune zone critiche nella viabilità del paese, che hanno anche portato ad incidenti mortali in passato: sul rettilineo di Maresso, dove è stato posizionato un autovelox, non è mai successo niente, mentre la curva poco più avanti è estremamente pericolosa. Quello sarebbe un buon punto in cui intervenire, per esempio».
Volgendo lo sguardo alle frazioni, quali sono le priorità per il territorio fuori dal centro?
«Quello che dicevo all’inizio riguardo manutenzione e pulizia vale per il paese nella sua interezza.  Un bel progetto sarebbe poi rendere il mercato del centro più accessibile per le frazioni, soprattutto per aiutare gli anziani e chi non ha un automobile, magari con un servizio navetta. Di certo, saremo aperti a tutte le proposte che ci verranno dalla popolazione».
A Missaglia ci sono numerose aree private abbandonate che grazie alla rigenerazione urbana su cui si fonda il nuovo Pgt possono vedere nuova luce: che approccio intende avere con i proprietari di queste aree?
«La cosa che mi sta più a cuore è la tutela dell’ambiente e del verde.  Il recupero di edifici abbandonati è fondamentale e se i privati non intervengono è importante sollecitare accordi. Il Comune deve farsi parte attiva per promuovere la rivalorizzazione del territorio, magari concedendo qualcosa in più ai proprietari per invogliarli ad accettare di portare avanti i lavori».
Ha in mente un intervento prioritario per giovani e anziani?
«Per gli anziani vorrei concentrarmi sul progetto di un fondo istituzionale che metta a disposizione risorse finanziare e umane per cercare di evitare il ricovero, ma anche sulla creazione di luoghi di socializzazione appositi, con l’aiuto di volontari. Per i giovani cercheremo di sostenere tutte le iniziative che ci proporranno, supportando la loro libertà in modo sicuro ed adeguato».
Ha intenzione di rivedere gli stalli di sosta nella zona centrale del paese?
«Sarà inevitabile. Vogliamo valorizzare la piazza, quindi una modifica e una riduzione dei parcheggi sarà necessaria».

 

Camozzi: "Attenzione alla pulizia e al mantenimento delle aree pubbliche Start-up nell’ex scuola di Lomaniga, importante ampliare l’offerta sportiva"

Ai missagliesi vuol dare una risposta... chiara. Ha giocato molto sul suo nome Chiara Camozzi, candidata sindaco del gruppo civico «La Terza Lista», sostenuta da nove candidati consiglieri.
Qual è il primo intervento che intende compiere qualora diventasse sindaco?
«La prima attenzione sarà dedicata a pulizia e mantenimento delle aree pubbliche, partendo semplicemente dal recuperare i sacchetti della pattumiera pieni dai pochi cestini sparsi sul territorio. Importante è anche smaltire le ferraglie ancora presenti nel giardino della scuola Moneta. Un altro punto di immediata realizzazione riguarderebbe la ”Banca del tempo”, un’associazione in cui persone con diverse competenze metterebbero a disposizione reciproca qualche ora del proprio tempo, accumulate dalla banca e poi restituite, magari anche da terzi».

Chiara Camozzi

Quale futuro prevede per Villa Cioja?
«Bisognerà partire dal vedere se e quanto otterremo dei finanziamenti chiesti dall’attuale Amministrazione.  Di certo cercheremo di valorizzare e potenziare il parco come luogo aggregativo e sportivo per anziani, soggetti fragili, famiglie e chiunque voglia usufruirne per passare del tempo in compagnia».
Vede delle criticità nella viabilità del paese? Se sì, dove e come intende intervenire?
«Ci sono diverse criticità.  Penso che potrebbero essere migliorate con l’utilizzo di rallentatori a effetto ottico o ad effetto acustico-vibratorio, oppure con dissuasori elettronici di velocità o autovelox a seconda del tratto stradale considerato. Per esempio, tra Contra e Missagliola la velocità di percorrenza è molto elevata e immettersi sulla strada diventa pericoloso. Anche l’ingresso e l’uscita da via Delle Sufraggette è problematica perché la velocità con cui ci si immette su di essa venendo da Merate rischia di far invadere la corsia opposta».
Quali sono le priorità per le frazioni?
«Su due piedi mi viene in mente Lomaniga. Cercherei di ristrutturare l’ex scuola per destinarne parte a nuove start-up, in collaborazione con enti universitari, per favorire la nascita di nuove imprese».
A Missaglia ci sono numerose aree private abbandonate che grazie alla rigenerazione urbana su cui si fonda il Pgt possono vedere nuova luce: che approccio intende avere con i proprietari di queste aree?
«E’ necessario incentivare il recupero di edifici privati dismessi, come il San Carlo o l’Hotel Corona, per sfruttarne le volumetrie esistenti evitando il consumo di suolo e rivalorizzarli. Darei ampia disponibilità ai privati, purché ci sia uno studio serio dell’impatto delle nuove strutture sull’ambiente, la viabilità e i parcheggi».
Un intervento prioritario per giovani e anziani?
«Tra associazioni e luoghi di ritrovo, per gli anziani sul territorio qualcosa c’è già. La rivalorizzazione del parco di Villa Cioja potrebbe essere un punto focale di ripartenza per entrambe le fasce di età. Per i più giovani, sarebbe importate anche attrarre più società sportive sul territorio, per ampliare la proposta sportiva attuale».
Ha intenzione di rivedere gli stalli di sosta nella zona centrale del paese?
«Penso che i parcheggi esistenti siano sufficienti. La cosa importante è farli rispettare: bisogna smettere di tollerare il parcheggio indiscriminato fuori dagli spazi. Parcheggi funzionali consentono lo sviluppo del commercio e perché no, magari anche del turismo. Di fatto, sono uno dei punti cardine per evitare la chiusura degli enti commerciali presenti sul nostro territorio».

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