Percorsi della memoria: 1 febbraio incontro online con lo storico Amedeo Osti Guerrazzi
Si parlerà della deportazione degli ebrei italiani avvenuta tra il settembre del ’43 e il maggio del ’45
Un nuovo appuntamento organizzato dal Consorzio Brianteo di Villa Greppi: lunedì 1 febbraio, nell'ambito del progetto "Percorsi della memoria" si svolgerà online l'incontro con lo storico Amedeo Osti Guerrazzi, autore del libro "Gli specialisti dell'odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani"
Il tema dell'incontro con lo storico
Collaboratore della Fondazione Museo della Shoah di Roma, in questo libro fresco di stampa lo storico Amedeo Osti Guerrazzi tratta in maniera completa la deportazione degli ebrei italiani avvenuta tra il settembre del ’43 e il maggio del ’45. Basandosi su materiale d’archivio in parte inedito, l’autore ricostruisce le dinamiche di collaborazione instaurate tra forze d’occupazione tedesche e apparati fascisti, sottolineando anche il contributo dato da comuni cittadini italiani al piano nazista di sterminio.
L'evento verrà trasmesso online, collegandosi a questo link a partire dalle ore 21 di lunedì 1 febbraio.
I Prossimi incontri
Tra gli ospiti di punta dell’edizione lo storico Filippo Focardi, atteso per il 3 febbraio e autore del libro “Nel cantiere della memoria”, edito da Viella. Un volume, questo, che riflette su come i processi di ridefinizione delle memorie pubbliche nazionali abbiano innescato in tutta Europa delle vere e proprie “guerre di memoria”, memorie contrapposte affiancate a tentativi di ridefinizione dell’identità nazionale e all’uso politico del passato.
Attesissima anche la semiologa Valentina Pisanty, tra i più importanti studiosi italiani del negazionismo: venerdì 5 febbraio alle 21 presenta il suo ultimo saggio, “I guardiani della Memoria” (Bompiani), in cui analizza come, benché negli ultimi vent’anni la Shoah sia stata oggetto di intense e capillari attività commemorative in tutto il mondo occidentale, razzismo e intolleranza stiano aumentando a dismisura proprio all’interno di paesi in cui le politiche della memoria sono state promosse con maggior vigore.
E ancora, il 7 febbraio alle 21, lo storico Marcello Flores, già docente di Storia contemporanea e Storia comparata all’Università di Siena e oggi autore di “Cattiva Memoria” (Il Mulino). Un saggio in cui Flores analizza il sempre maggiore intervento della politica e delle istituzioni nel creare «leggi di memoria», «luoghi di memoria», monumenti, memoriali e il contributo che i mass media talvolta danno a una lettura del passato distante dalla coerenza di una narrazione storica rispettosa della verità.
Ultimo incontro con autore quello fissato per il 9 febbraio alle 21, quando i Percorsi potranno contare sulla presenza del giornalista Wlodek Goldkorn: nato in Polonia, vissuto in Israele e approdato infine in Italia, Goldkorn è stato a lungo il responsabile culturale de L’Espresso e in “La scelta di Abramo” (Bollati Boringhieri) riflette sui diversi modi di essere ebreo, sulle sfumature che ne rendono impossibile una definizione. Un saggio in cui l’autore parla di Shoah e di Israele, di vittime e carnefici, di antisemitismi e di complottismi, scavando nei nodi irrisolti della nostra contemporaneità.