Le Giornate FAI di Primavera tornano anche quest'anno
700 luoghi in tutta Italia da scoprire e visitare

Anche quest'anno si terranno tra le giornate di sabato 22 e domenica 23 del mese corrente, le Giornate FAI di Primavera. Un 'occasione per scoprire le unicità del nostro territorio, luoghi poco conosciuti solitamente chiusi al pubblico. Quest'anno la 33° edizione coincide con il cinquantenario del FAI, per il quale si celebrerà con l'apertura di 750 luoghi speciali, che saranno accessibili grazie a visite a contributo libero, consigliato a partire dai 3 euro (ad ogni visita si avrà la possibilità di fare una donazione per sostenere la Fondazione).
A Varenna sono programmate, per le giornate sopra indicate, dalle ore 10 alle ore 17, le aperture di siti religiosi culturali e naturalistici, come la chiesetta di Santa Maria delle Grazie (via Venini, 1), la Chiesa di Santa Marta, San Giovanni Battista e San Giorgio (contrada della Filanda/piazza San Giorgio), Sala Stemmata di Villa Cipressi (via IV novembre, 22), Villa Mapelli, (la formazione dei gruppi per la visita al giardino sarà in zona imbarcadero all'inizio della passeggiata degli innamorati, è presente un cartello che lo segnala), e infine Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta (via IV novembre, 7). Ad accompagnare i visitatori ci sarà una narrazione, presente anche in lingua inglese.
Le Giornate FAI di Primavera arrivano anche a Merate
Tra i tanti paesi che aderiscono all'iniziativa c'è anche Merate, che per questa occasione aprirà al pubblico tre luoghi. Il primo è il Convento di Santa Maria Nascente di Sabbioncello, (Via S.Antonio da Padova, 5, Merate), aperta solo domenica 23 dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18, con l'ultimo ingresso alle 17.30. Sarà possibile vedere la chiesa con gli affreschi votivi, il coro dei frati, il chiostro cinquecentesco e il chiostro grande seicentesco con la sala del Crocifisso, dove è conservato l'affresco a lunetta, probabilmente Fiamminga, rappresentante Cristo in croce con la Vergine , Santa Maria Maddalena, San Giovanni, San Francesco e il Beato Amadeo da Silva.
Il secondo luogo è Villa Subaglio(Via E. Bianchi, 1, Merate), aperto sabato 22 e domenica 23 dalle 10 alle 17, con l'ultimo ingresso alle 16.30. Saranno aperti al pubblico tutti gli ambienti del piano terra/rialzato dove si potranno ammirare i soffitti a cassettoni della sala da pranzo e della biblioteca, e gli affreschi del decoratore Costantino Frisia. All'esterno saranno percorribili i giardini all'italiana e il parco all'inglese.
Il terzo e ultimo luogo è Villa Cedri (Via Monte Grappa, 59, Merate), aperta solo domenica 23 dalle 10 alle 17 con ultimo ingresso alle 16.30. Della piccola reggia borghese, costruita da Aldo Crespi, si potranno visitare, accompagnati dai narratori FAI, il viale dei cipressi, la cappella, la piscina e la Castagnola, la piccola casa nascosta nel bosco dei castagni.