Presentazione

Il cassaghese Sergio Mancassola si racconta in un'autobiografia

"Mangià mal spudà dulz" il titolo del libro scritto per raccontare che anche le persone inabili hanno un ruolo importante nella società

Il cassaghese Sergio Mancassola si racconta in un'autobiografia
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Sergio Mancassola, cassaghese d'adozione è l' autore del libro autobiografico dal titolo «Mangià mal e spudà dulz». Verrà presentato giovedì 17 dicembre alle ore  15, presso la sala conferenze del bar Fumagalli a Cassago Brianza.

Il libro di Mancassola

Originario della Val Cavargna, ma cassaghese d'adozione  da quando, compiuti vent'anni, Sergio è uscito dall’istituto per inabili che stava frequentando e grazie ad un amico ha preso in mano la sua vita. Affetto fin da bambino dalla tetraparesi spastica, una malattia degenerativa che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, Mancassola non si è mai arreso: «Sono riuscito con caparbietà e grazie agli amici ad avere una vita quasi normale: ho scelto di abitare da solo facendo diventare Cassago la mia casa - ha raccontato - Ho lavorato in una tipografia come correttore di bozze e ho seguito le mie passioni, in particolare l'Inter. Non voglio essere un esempio, ma vorrei far capire che sono solo una persona capace di intendere e di volere che si è ritagliata un posto nella società in cui vive».

Da diversi anni l’impegno di Sergio Mancassola è stato quello di cercare di abbattere in prima persona quelle barriere mentali, prima ancora che architettoniche, presenti nella società. Per farlo ha organizzato diversi incontri con le scuole e con i ragazzi più giovani e ora ha deciso di mettere nero su bianco la sua testimonianza. Un libro schietto, diretto, che mostra quelli che sono stati i sentimenti, i sogni e anche le contraddizioni della sua vita.

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