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Ciak si gira, anzi si fa cultura: è partito il Lecco Film Fest. "Battesimo" con Giacomo Poretti

E' partita l'attesa maratona culturale

Ciak si gira, anzi si fa cultura: è partito il Lecco Film Fest. "Battesimo" con Giacomo Poretti
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Ciak si gira, anzi si fa cultura: è partito ufficialmente il Lecco Film Fest e a "battezzare" oggi, giovedì 29 luglio 2021 l'attesa kermesse è stato Giacomo Poretti, volto noto del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo. "Ciò che fa bello il mondo": questa l'insegna sotto la quale si alterneranno i tanti appuntamenti in calendario fino  domenica e pensando proprio a ciò che rende bello il nostro mondo Poretti ha scherzato: "Io sono di bocca buona... sono tante le cose che mi rendono felice". Poi più serio ha detto che tra queste tante cose c'è lo splendore di un città come Lecco.

Ciak si gira, anzi si fa cultura: è partito il Lecco Film Fest. "Battesimo" con Giacomo Poretti

Tutto esaurito per il debutto della seconda edizione del Lecco Film Fest. Solo posti in piedi   alle 17 per l’appuntamento di apertura   con i  saluti di rito don Davide Milani che ha ricordato  la centralità del tema e l’attenzione all’universo femminile, ma anche i sottotemi “la cura di cu parliamo oggi con Giacomo Poretti e domani con il cardinale Scola. Questa pandemia che certo non abbiamo cercato è stata provvidenziale, ci ha permesso di capire che solo prendendoci cura gli uni degli altri possiamo far diminuire la paura”.

Rilevante anche l’altro “sottotema” “che vuole essere anche un lascito – ha spiegato – l’attenzione alla dimensione giovanile. Abbiamo avviato un percorso su come ci si racconta, come si esprimono le proprie emozioni. Lecco sta vivendo qualche difficoltà coni giovani, ma questa cosa ha motivazioni che si possono rintracciare anche nella pandemia, nella difficoltà ad esprimere correttamente le proprie emozioni”. Il riferimento è alla summe school  "Opera prima",che ha preso avvio martedì 27 luglio.

 

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Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, ha confermato l’orgoglio di regalare alla città un evento così importante ed ha sottolineato che anche le fabbriche stanno cambiando, anche nei confronti della condizione femminile, “sono un valore e il punto di partenza del benessere del territorio”.

Dello stesso avviso Pier Paolo Carini Amministratore Delegato EGEA che ha ricordato come la pandemia sia stata un’occasione per ripensare il modo in cui stavamo vivendo la comunità :“C’è necessità di un nuovo sviluppo inclusivo” ha chiosato.

Ringraziamenti all’organizzazione ed ai volontari  anche da Antonello Formenti, Consigliere Regione Lombardia, Marco Galimberti, Presidente Camera di Commercio Como-Lecco, Simona Piazza, vice Sindaco e Assessore alla Cultura Comune di Lecco.

Dritto al cuore del tema l’intervento di Tiziana Ferrario, giornalista, che ha ribadito la lentezza con cui l’Italia vive la questione della parità: “l’Onu ha rifatto i conti, se continuiamo così per arrivare alla parità ci vorranno 135 anni”, ha dichiarato. Ha poi ricordato il ruolo di ciascuno di noi: “la questione ci riguarda: se vediamo una collega bullizzata o molestata diciamolo che non ci sta bene, soprattutto se siamo uomini”:

 A Don Davide Milani l’onore e l’onore, in chiusura, di dichiarare ufficialmente aperta la seconda edizione del Lecco Film Fest.

 

 A Don Davide Milani l’onore e l’onore, in chiusura, di dichiarare ufficialmente aperta la seconda edizione del Lecco Film Fest passando "la palla" proprio a Poretti.

Chiara Ratti

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