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Verde pubblico e gattile: la minoranza interroga il sindaco Mattia Salvioni

Due interrogazioni in due giorni: a presentarle sono Dario Luigi Perego e Franca Maggioni, consiglieri comunali di minoranza del gruppo "Noi Merate"

Verde pubblico e gattile: la minoranza interroga il sindaco Mattia Salvioni
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Verde pubblico e gattile: la minoranza interroga il sindaco Mattia Salvioni. Due interrogazioni in due giorni: a presentarle sono Dario Luigi Perego e Franca Maggioni, consiglieri comunali di minoranza del gruppo "Noi Merate".

Verde pubblico e gattile: la minoranza interroga il sindaco Mattia Salvioni

Di seguito il testo integrale della prima interrogazione:

"Premesso che:

1. In campagna elettorale, il gruppo “ViviAmo Merate” ha promesso la piantumazione di 1 albero per ogni bambino nato e l’istituzione della “Festa dei neonati” nonché la “piantumazione di essenze arboree più idonee all’assorbimento della CO2 e altri inquinanti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico”;

2. Nel periodo natalizio è stata lanciata, dall’Amministrazione, la campagna “Diamo nuova vita al tuo vecchio albero di Natale” invitando i cittadini a donare il proprio albero di Natale al Comune per la messa a dimora nei parchi pubblici;

3. negli ultimi mesi si è assistito solamente a un abbattimento sistematico di numerose piante, anche in zone emblematiche come quelle attorno al lago di San Rocco, nel parco di villa Calchi Novati e nelle vicinanze della pista di atletica, senza che venissero fornite adeguate giustificazioni o quantomeno comunicazioni ufficiali al riguardo. Le piante abbattute, in molti casi, non apparivano ammalorate, come invece dichiarato dall’amministrazione ai giornali;

4. Questo abbattimento si è esteso anche ad altre aree verdi, come quella a lato di via Marconi, dove è stato raso al suolo un intero boschetto senza alcuna informativa ufficiale da parte dell’ufficio Ecologia, suscitando preoccupazioni tra i cittadini per una presunta mancanza di trasparenza nelle scelte amministrative.

5. Nel parco di Villa Confalonieri risultano tagliate (con evidenza della sola ceppaia) azalee e rododendri nelle aiuole poste ai lati della villa, senza che siano state sostituite; il giardino all’italiana appare in pessimo stato di potatura, alcuni bossi sono morti, verosimilmente per attacchi da parte di parassiti; le caditoie lungo il camminamento in terra stabilizzata sono per gran parteostruite da foglie e terriccio e si teme non consentano il regolare recupero delle acque; le panchine in legno necessitano dell’ordinaria manutenzione; i faretti che illuminano il muro di sostegno del giardino all’italiana e la statua dell’Ercole a sud del parco sono in parte rotti e non sono stati sostituiti;

Ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo “Noi Merate” chiedono di conoscere:

1. Quanti alberi sono stati sin d’ora piantumati per i nuovi nati e in quale luogo/parco, nonchè quando verrà istituita la festa del neonato e con quali modalità;

2. Quante essenze arboree idonee all’assorbimento di CO2 e altri inquinanti sono state e/o saranno piantumate nei prossimi mesi e in quali aree della città;

3. Quanti alberi di Natale sono stati donati dai meratesi e con quali criteri tecnico-scientifici sono stati valutati idonei alla piantumazione nonchè in quali parchi cittadini sono stati messi a dimora;

4. Le precise motivazioni che hanno giustificano l'abbattimento di numerosi alberi, come quelli attorno al lago di San Rocco, nelle vicinanze della pista di atletica e in altre aree del territorio, e in che modo è stato accertato che tali piante fossero effettivamente malate – si auspica tramite relazioni agronomiche;

5. Se, a fronte dell'abbattimento dei suddetti numerosi alberi, è stato previsto un “piano di compensazione” con la piantumazione di nuove piante (anche qui: supportato, si auspica, da perizie tecniche specialistiche). In caso contrario, quali sono le ragioni per cui tale compensazione non è stata messa in atto?

6. Se esistono documenti o prove ufficiali che giustifichino l’abbattimento di alberi di grosse dimensioni, come quelli nel parco di villa Calchi Novati, che sono stati ritenuti "ammalorati" senza una puntuale verifica pubblica;

7. Se questa amministrazione voglia procedere alla sostituzione delle essenze e degli alberi morti all’interno del Parco di Villa Confalonieri e con quali tempistiche, atteso l’avvicinarsi del periodo primaverile e di fioritura;

8. Se questa Amministrazione intenda provvedere alla manutenzione del Parco di Villa Confalonieri in modo puntuale, seguendo le indicazioni e prescrizioni contenute nel Piano di manutenzione dell’opera, in particolare con riferimento alla manutenzione degli arredi e dei camminamenti di recente realizzazione;

9. Come l’amministrazione intenda rispondere alle preoccupazioni dei cittadini riguardo alla gestione del verde pubblico, e quali misure intenda adottare per garantire maggiore trasparenza e partecipazione nella gestione di questi spazi verdi;

10. Quali somme sono state poste a bilancio per confermare in modo tangibile e realistico l’impegno preso durante la campagna elettorale verso i cittadini, qual'è il piano previsto per la tutela e la promozione del verde urbano e quando si intendono realizzare i lavori;

Per la presente interrogazione non è richiesta risposta scritta.

Cordialmente

Dario Luigi Perego, Franca Maggioni"

La seconda interrogazione

"I sottoscritti consiglieri comunali,

Premesso che:

1. Alla fine del mese di gennaio 2025 gli organi di stampa hanno diffuso un appello di ENPA – Sez. Merate per reperire un immobile ove spostare il gattile, attualmente operante a Robbiate in via Mario Riva, atteso che il contratto di locazione giungerà a scadenza nel 2027 e non verrà rinnovato;

2. Si rammenta che tale struttura opera in gran parte della provincia di Lecco e svolge un ruolo importantissimo;

3. Noi tutti siamo consapevoli da un lato dell’importanza degli animali d’affezione da un punto di vista educativo, di compagnia per le persone sole, ed anche da punto di vista terapeutico per le persone malate, per gli anziani e per i disabili (Pet Therapy) nonchè del contributo degli stessi al benessere psico-fisico della comunità, e dall’altro della necessità di porre fine alla pessima abitudine di abbandonare gli animali o peggio ancora di maltrattarli;

4. È pertanto evidente che è necessario e fondamentale avere sul nostro territorio un canile sanitario e rifugio ma anche un gattile sanitario e rifugio nonché sostenere ed aiutare gli instancabili volontari dell’ENPA;

5. In campagna elettorale, il gruppo “ViviAmoMerate” ha promesso pieno sostegno all’ampliamento del canile e attenzione e sostegno alle realtà di volontariato che si occupano degli animali d’affezione;

6. la precedente amministrazione aveva iniziato delle interlocuzioni con ATS Brianza e con i comuni della provincia di Lecco non solo per ampliare il canile già esistente ma anche per realizzare il gattile e a tal fine aveva anche acquistato un’area nelle immediate vicinanze del canile;

7. ATS Brianza infatti stava lavorando su un progetto relativo ad una struttura polifunzionale composta da canile sanitario, canile rifugio, gattile sanitario erifugio oltre ad una struttura veterinaria, da realizzarsi proprio nell’area messa a disposizione dal Comune di Merate.

Ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali del Gruppo “Noi Merate” chiedono di conoscere:

1. se è intenzione dell’amministrazione procedere con l’ampliamento del canile e con la realizzazione del gattile al fine di spostare l’attuale sito a Robbiate a Merate, accanto al canile comunale e con quali tempistiche;

2. se ci sono delle interlocuzioni in corso con ENPA- Sez. Merate che si occupa del gattile sito in Robbiate;

3. a che punto sono le interlocuzioni con ATS Monza e Brianza e con i comuni limitrofi per l’eventuale realizzazione dell’ampliamento del canile e la eventuale realizzazione del gattile;

4. se l’amministrazione, nel caso in cui non fosse intenzionata a realizzare il gattile o nel caso in cui i lavori non terminassero prima della chiusura del contratto di locazione dell’ENPA – Sez. Merate ha individuato o, quantomeno intenda farlo, altri spazi e/o immobili comunali da mettere a disposizione di ENPA, al fine di consentire la prosecuzione del prezioso lavoro svolto dai volontari su gran parte del territorio provinciale in favore dei gatti.

Per la presente interrogazione non è richiesta risposta scritta".

Commenti
Marco

Buongiorno, al gruppo di minoranza vorrei porre qualche quesito in merito al verde pubblico: -Presso la pista di pattinaggio sono state sostituite le siepi perimetrali, dopo 3 mesi erano morte. Chi pagherà la sostituzione? La ditta incaricata, che ha eseguito il lavoro malamente, oppure noi cittadini? -Quando è stato eseguito il "massacro" delle specie vegetali in villa Confalonieri(3/4 anni fa) dove eravate? A parere del comune è stato fatto un ottimo lavoro, invece è stato fatto un disastro. -Per quanto riguarda le potature delle specie arboree, negli ultimi anni, sono state effettuate con tecniche a dir poco errate. -Vogliamo parlare del lago di Sartirana e San rocco? Prima di giudicare bisognerebbe farsi un bel esame di coscienza.

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