Ultraottantenni lecchesi "spediti" a fare il vaccino a Sant'Omobono, Ats fa subito marcia indietro
Ats: "Le persone che hanno ricevuto queste convocazioni errate verranno ricontattate tutte nella giornata odierna per riprogrammare a breve gli appuntamenti presso l'ospedale cittadino."
Da Lecco a Sant'Omobono Terme (paese di meno di 4000 anime in Valle Imagna, in provincia di Bergamo) per effettuare la vaccinazione anti Covid. Un bel "viaggetto" di una quarantina di chilometri quello che si prospettava per alcuni ultraottantenni lecchesi che questa notte, dopo aver aderito alla campagna vaccinale contro il Coronavirus, hanno ricevuto l'atteso sms da Regione Lombardia per ufficializzare l'appuntamento.
Ultraottantenni di Lecco "spediti" a fare il vaccino a Sant'Omobono
Tutto si aspettavano tranne una gita fuoriporta (anzi fuori provincia). Non a caso, questa mattina, diversi pensionati hanno telefonato alla redazione del Giornale di Lecco per segnalare l'incredibile messaggio ricevuto.
"Mi è arrivato il messaggino sul telefono a mezzanotte - ci ha raccontato L.P, 88 anni, nato e cresciuto a Lecco, ex volontario in campo sociale - C'era scritto che mi sarei dovuto recare a Sant'Omobono mercoledì 24 marzo. Ma come è possibile? Anche a mia moglie è arrivato l'avviso: lei è stata convocata il primo di aprile qui a Lecco, in ospedale. Ma cosa siamo? Dei pacchi postali. Per altro so per certo di non essere l'unico".
No, non un caso isolato infatti. Tanto è vero che nel giro di qualche minuto al Giornale sono arrivate altre segnalazioni: tutti over 80 (il più giovane un 85enne) convocati la prossima settimana nel paesino orobico.
Ats fa subito marcia indietro
Una evidente anomalia che certo non è passata inosservata (fortunatamente) tanto che già nella mattinata di oggi Ats è subito intervenuta per chiarire il pasticcio...
"Nella notte alcuni cittadini over 80 hanno ricevuto un sms per recarsi ad effettuare la vaccinazione presso alcune sedi vaccinali in provincia di Bergamo.
ATS Brianza è subito intervenuta per ovviare alla situazione, si conferma che le persone che hanno ricevuto queste convocazioni errate verranno ricontattate tutte nella giornata odierna per riprogrammare a breve gli appuntamenti presso l'ospedale cittadino."