Tragedia

Trovato morto in casa, è mistero sulle cause

I familiari nutrono sospetti su un farmaco che aveva iniziato ad assumere da pochi giorni

Trovato morto in casa, è mistero sulle cause
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Lo ha trovato morto in casa l’amico che era passato a prenderlo per portarlo dal medico. E per far luce sulla tragedia, i familiari, che ipotizzano possibili complicazioni provocate dall’assunzione di un farmaco, hanno chiesto e ottenuto che venisse disposta l’autopsia sul suo corpo.

Trovato morto in casa, è mistero sulle cause

E’ circondato da un alone di mistero il decesso di Paolo Vermiglio, 50 anni, che risiedeva in un appartamento in via Adda a pochi passi dalla chiesa della frazione di Valaperta a Casatenovo. Abitava da solo ed era affetto da molto tempo da distrofia muscolare: a trovarlo privo di vita, mercoledì mattina, è stato un amico che aveva le sue chiavi di casa e che era passato a prenderlo per accompagnarlo a una visita medica. Non ricevendo risposta al citofono né al telefono, infatti, l’amico ha aperto la porta dell’appartamento e lo ha rinvenuto privo di vita nel suo letto.

Immediata è partita la chiamata ai soccorsi: sul posto è giunto il medico del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso e avvertire i familiari. Giunti sul posto a distanza di poco tempo, i parenti più stretti del cinquantenne hanno chiesto che venissero avvertiti i Carabinieri, che in un primo momento non erano stati chiamati dalla centrale operativa, e ai militari della stazione di Casatenovo intervenuti per ricostruire l’accaduto hanno manifestato parecchi dubbi sulle cause del decesso, chiedendo che sul corpo di Vermiglio venissero svolti esami approfonditi.

La palazzina di via Adda in cui è stato trovato privo di vita Paolo Vermiglio

Il cinquantenne, infatti, da pochi giorni aveva iniziato ad assumere un farmaco indicato per il trattamento di spasmi muscolari che si verificano in malattie del midollo spinale diverso rispetto a quelli previsti dal piano terapeutico seguito in precedenza: la concomitanza del cambio di medicinale e la morte improvvisa sopraggiunta senza avvisaglie probabilmente nel corso della notte, ha inevitabilmente gettato un’ombra sulle cause del decesso.

I militari hanno anche esaminato l’appartamento del cinquantenne per non escludere nessuna ipotesi, ma non sarebbero stati trovati segni di effrazione né elementi che potessero indirizzare le indagini verso altre persone.

L’autorità giudiziaria, messa al corrente dell’accaduto dai Carabinieri di Casatenovo, ha quindi disposto che sulla salma venisse disposta l’autopsia, prevista per la giornata di domani, mercoledì. Nel frattempo, il corpo di Paolo Vermiglio è stato trasferito alla camera mortuaria dell’ospedale di Merate.

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