Covid-19

Test di sieroprevalenza: ecco dove verranno processati nel Lecchese

La rilevazione è partita a livello nazionale lo scorso 25 maggio.

Test di sieroprevalenza: ecco dove verranno processati nel Lecchese
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Il laboratorio di Asst Lariana dell’ospedale Sant’Anna processerà gli 8 mila test relativi ai cittadini selezionati residenti nei comuni delle province di Como, Varese, Sondrio, Lecco e Monza Brianza, coinvolti nell’indagine promossa da Istat e Ministero della Salute sulla sieroprevalenza dell’infezione da virus Sars-Cov2.

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L’ospedale Sant’Anna processerà 8mila test dell’indagine di sieroprevalenza

“L’obiettivo dell’indagine – spiega il dottor Giuseppe Catanoso responsabile dell’unità complessa Patologia Clinica-Laboratorio Analisi di Asst Lariana – è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Il test sierologico per la ricerca di anticorpi consiste in un prelievo di sangue, effettuato per via venosa”. La rilevazione è partita a livello nazionale lo scorso 25 maggio. I cittadini coinvolti nell’indagine vengono contattati da operatori della Croce Rossa Italiana (le chiamate provengono dal loro numero che inizia con 06.5510). Dopo aver risposto ad un breve questionario, viene fissato l’appuntamento per il test sierologico”

Il disegno del campione effettuato dall’Istat coinvolge 2.015 comuni su tutto il territorio nazionale e 150 mila individui. I nominativi sono stati estratti dall’Istat a partire dai propri registri statistici per assicurare la rappresentatività per genere, sei fasce di età e settore di attività lavorativa a livello nazionale e regionale. Le informazioni raccolte riguardano lo stato di salute e le condizioni socio-economiche del soggetto intervistato in relazione all’evolversi dell’emergenza sanitaria in atto.

Tutti i soggetti risultati positivi saranno posti in temporaneo isolamento domiciliare ed invitati ad effettuare (possibilmente entro 24 ore dalla diagnosi di positività) un tampone nasofaringeo, per confermare il possibile stato di contagiosità a cura del locale Dipartimento di Prevenzione (Ats). (Per maggiori informazioni sull’indagine si rinvia al sito di Istat www.istat.it).

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