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Spaccio di cocaina: lecchese in manette

Niente prosecco, e nemmeno spritz o Campari: erano aperitivi a base di cocaina quelli che sono costati gli arresti domiciliari ad una lecchese di 33 anni tratta in arresto con il compagno

Spaccio di cocaina: lecchese in manette
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Niente prosecco, e nemmeno spritz o Campari: erano aperitivi a base di cocaina quelli che sono costati gli arresti domiciliari ad una lecchese di 33 anni tratta in arresto con il compagno, un milanese di 42 anni. I due sono stati fermati ieri, sabato 8 giugno 2024, in provincia di Rimini con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Aperitivi a base di cocaina: arrestata lecchese

Il provvedimento restrittivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini su richiesta del Pubblico ministero titolare dell’indagine, è stato richiesto al termine di un’articolata e complessa attività di indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Novafeltria sui due indagati che gravitavano in Alta Valmarecchia.

Dalle indagini sarebbero emersi gravi elementi indizianti circa una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto di cocaina ma anche marijuana.  La coppia avrebbe usato come "base" per l’attività illecita un bar della Valmarecchia, incontrando lì i presunti compratori, che acquistavano cocaina e marijuana simulando di consumare un aperitivo in compagnia.

L’indagine trae origine dall’attività di osservazione e dalla conoscenza del territorio degli uomini dell’Arma che nel corso dei servizi esterni avevano notato movimenti sospetti di alcuni noti assuntori di sostanze stupefacenti nelle vicinanze del citato bar. Per questo  è stata posta in essere una meticolosa attività investigativa con prolungati servizi di pedinamento, osservazione e controllo del territorio che ha permesso di delineare il quadro accusatorio nei confronti dei coniugi.

Nel pomeriggio di ieri i due sono stati rintracciati e tratti in arresto ed, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rimini, mentre la donna originaria di Lecco è stata condotta nella sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del previsto interrogatorio di garanzia.

Nel corso delle indagini preliminari, complessivamente sono state segnalate all’autorità amministrativa 8 persone e sono stati  sequestrati diversi grammi di cocaina e marijuana.

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