Imprese folli

Scala l'Everest e percorre una tappa del Giro d'Italia... in casa sua FOTO E VIDEO

Un giovane di Calusco d'Adda ha trovato un modo fuori dal comune per affrontare la quarantena.

Scala l'Everest e percorre una tappa del Giro d'Italia... in casa sua FOTO E VIDEO
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Scalare l'Everest e percorrere una tappa del Giro d'Italia 2020 senza uscire di casa: le due folli imprese compiute da un giovane di Calusco d'Adda per combattere la noia da quarantena.

Su e giù dalle scale per 473 volte fino alla vetta dell'Everest

E’ possibile scalare l’Everest dentro le mura di casa? E percorrere una tappa del Giro d’Italia nel proprio cortile?
Sembrano due imprese folli, eppure qualcuno le ha portate a termine per davvero. Questo «qualcuno» si chiama Francesco Zamperlin, ha 26 anni e vive a Calusco d’Adda. Grafico pubblicitario per il parco divertimenti Leolandia, in queste lunghe giornate di quarantena ha trovato un modo fuori dal comune per vincere la noia.

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«In realtà non sono il primo a compiere avventure del genere - ha tenuto a precisare - L’idea mi è venuta guardando un video di Luca Salvadori, uno youtuber che seguo un po’ di tempo e che ha “scalato” l’Everest in casa sua».
Così, lunedì 13 aprile il giovane di Calusco d’Adda ha deciso di provarci anche lui. Immaginando di partire dal campo base nepalese, situato a un’altitudine di 5364 metri, e di dover arrivare in vetta alla montagna, alta 8848 metri, Zamperlin ha calcolato di dover raggiungere un dislivello pari a 3484 metri facendo su e giù dalle scale della propria abitazione. Avendo in totale 44 gradini di 16,75 centimetri l’uno, è quindi arrivato alla conclusione di dover salire le rampe per ben 473 volte.

Francesco Zamperlin mentre "scala" l'Everest da casa sua

«Ho cominciato alle 8.20 e ho finito intorno alle 19, prendendomi una breve pausa ogni tanto per bere e mangiare qualcosa e fermandomi 45 minuti per il pranzo - ha raccontato - Le prime 150 salite non sono state faticose, ma poi ho iniziato ad accusare il colpo e a sentire forti dolori alle gambe». Nonostante abbia messo a dura prova il suo fisico, però, dopo 9 ore e 15 minuti di attività ce l’ha finalmente fatta. Il giovane di Calusco ha raccontato la sua straordinaria esperienza in un simpatico video pubblicato il 16 aprile sul proprio canale Youtube.

Undici ore in sella alla bicicletta girando nel cortile di casa

Non soddisfatto della scalata sull'Everest, mercoledì 22 aprile  Francesco Zamperlin ha voluto tentare una nuova avventura estrema: completare la tappa Monreale-Agrigento del Giro d’Italia 2020 in sella alla sua bicicletta, sempre senza uscire di casa. «Il mio cortile è grande 25 metri quadrati - ha continuato il giovane grafico - Dovendo percorrere 136 chilometri, ho girato per 3800 volte dalle 6.30 alle 20, rimanendo sulla sella per 11 ore e 10 minuti».

Francesco Zamperlin al termine dei 136 chilometri percorsi in cortile

Due imprese, quelle in cui si è cimentato il 26enne, dure tanto per le gambe quanto per la mente. «E’ vero che bisogna essere un minimo preparati, ma soprattutto ci vuole tanta pazzia - ha confessato - A me piace correre e andare in bicicletta, ma non ho mai fatto nulla di estremo prima d’ora e infatti non ero sicuro di farcela. Però ci ho provato: ero in casa e non avevo spettatori, quindi se fosse andata male non avrei perso niente». Il video di questa seconda follia è online da ieri, giovedì 30 aprile.

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