Questa mattina a Lecco

Mense e pulizie delle scuole, la protesta delle lavoratrici: da oltre tre mesi senza reddito

Il presidio si è tenuto fuori dall'istituto Parini.

Mense e pulizie delle scuole, la protesta delle lavoratrici: da oltre tre mesi senza reddito
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È a dir poco drammatica la situazione che stanno vivendo le addette mense e pulizie degli appalti delle scuole di ogni ordine e grado, ormai a casa dal lavoro dallo scorso 24 febbraio a seguito dei DPCM nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da Covid. Per questo motivo oggi, mercoledì 24 giugno, le lavoratrici hanno organizzato un presidio all'esterno dell'Istituto Parini di Lecco per far sentire la propria voce.

Presidio al Parini delle addette mense e pulizie delle scuole

Questa mattina quindi numerose addette mense e pulizie delle scuole lecchesi si sono ritrovate all'esterno dell'Istituto Parini di Lecco per chiedere maggiori certezze sul proprio futuro, che da settembre sembra ancora più nero per quanto riguardo in particolare la situazione legate alle mense.

"Migliaia di loro non hanno ancora ricevuto il Fis (Fondo Integrazione Salariale) e di conseguenza si trovano da più di 3 mesi senza alcun reddito, a causa dell’irresponsabilità sociale di numerose aziende del settore, anche multinazionali, che non hanno voluto anticipare l’indennità dell’ammortizzatore e anche per i gravi ritardi nella liquidazione dell’indennità da parte dell’Inps. A questa gravissima condizione si aggiunge la sospensione estiva, periodo in cui queste lavoratrici non percepiscono alcun tipo di sostegno al reddito - spiegano le associazioni di categoria - Inoltre c’è una forte preoccupazione guardando il futuro, a causa delle incertezze sui tempi e le modalità della ripresa delle scuole a settembre, che destano timori per la possibilità che non si riesca a garantire la piena salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Crediamo che sul nostro territorio la gestione della programmazione di tutti gli interventi, per l’avvio del futuro anno scolastico, consideri a tutti gli effetti tutte le lavoratrici e lavoratori che svolgono con passione e dignità la loro mansione con contratti in appalto, parte integrante del sistema scolastico".

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