Missaglia

La rabbia del sindaco: "Sui vaccini stiamo assistendo ad una gestione che crea confusione"

"Noi ci abbiamo messo tutta la nostra apertura e sollecitudine, mettendo a disposizione volontari, infermieri, associazioni e organizzazione, unitamente al consenso e disponibilità dei nostri Medici di Base"

La rabbia del sindaco: "Sui vaccini stiamo assistendo ad una gestione che crea confusione"
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"Per i vaccini, stiamo assistendo ad una gestione che crea confusione, e i nostri cittadini sono disorientati". Non nasconde delusione e malcontento Bruno Crippa, sindaco di Missaglia. Le vaccinazione nel polo territoriale del Casatese partiranno solo dopo le festività pasquali.

La rabbia del sindaco: "Sui vaccini stiamo assistendo ad una gestione che crea confusione"

"Il centro vaccinale locale, richiesto da noi sindaci, presso l’INRCA di Casatenovo si aprirà, a quanto pare, solo dopo il 7 Aprile - sottolinea Crippa - Da quello che abbiamo capito, mentre gli hub (grossi centri) serviranno per la vaccinazione di massa, i piccoli centri, come sono definiti siti come L’INRCA, lavoreranno prima di tutto per completare la somministrazione del vaccino agli over 80. Poi toccherà alle persone fragili e quel che resta del personale scolastico. E’ una scelta che non condividiamo. Sarebbe stato il luogo ideale per il nostro territorio. Ci abbiamo messo tutta la nostra apertura e sollecitudine, mettendo a disposizione volontari, infermieri, associazioni e organizzazione, unitamente al consenso e disponibilità dei nostri Medici di Base".

Altro grave problema è quello dei cittadini che non sono in grado per motivi di salute di raggiungere i centri vaccinali. "Non si sa chi gestirà gli over 80 allettati e quelli che non possono muoversi da casa E’ passato un mese dalle richieste inoltrate dai Medici di famiglia, ma queste persone continuano ad essere lasciate sole. Ci dispiace".

La situazione epidemiologica in paese

Dal punto di vista epidemiologico i positivi  a Missaglia sono 55. "Sono 8 in più rispetto alla ultima comunicazione - aggiunge Crippa -  E’ un andamento che ancora preoccupa perché caratterizzato da una persistente diffusione del virus e sue varianti come negli altri Comuni del territorio. La popolazione coinvolta appartiene a tutte le fasce di età con prevalenza dei contagi nei nuclei familiari. Forse stiamo raggiungendo una fase di stabilità se consideriamo i dati riportati dal “cruscotto” in questi ultimi giorni"

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