Volontariato

La Protezione civile si racconta: "Nel 2020 sempre in prima linea"

Tanti gli interventi effettuati durante l'emergenza dalla sezione di Imbersago, Brivio e Calco.

La Protezione civile si racconta: "Nel 2020 sempre in prima linea"
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La Protezione civile di Imbersago, Brivio e Calco fa il bilancio di quello che è stato uno degli anni più impegnativi che abbia mai dovuto affrontare e che ha visto i suoi volontari in prima linea fin dai primi momenti dell'emergenza Covid.

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La Protezione civile fa il bilancio del 2020

«E’ stato un 2020 impegnativo, che ci ha visti costantemente in prima linea a sostegno dei cittadini più deboli». Si è appena concluso un anno del tutto particolare per i volontari della Protezione civile di Imbersago, Brivio e Calco, che lo scorso marzo si sono rimboccati le maniche e battuti in prima linea contro il Covid. «Nessuno avrebbe mai immaginato una situazione di questo tipo, nemmeno se ci avessero avvisato in anticipo - ha dichiarato il presidente dell’associazione Luigi Comi - Quando a marzo è esplosa l’emergenza sanitaria e l’Italia è entrata in lockdown, abbiamo avuto il merito di agire tempestivamente attivando una serie di servizi di sostegno alla popolazione che si sono rivelati fondamentali».

La sinergia con il Comune nel primo lockdown...

Anche nei momenti più difficili, la Protezione civile di Imbersago non ha mai fatto mancare il proprio supporto alle fasce più deboli della popolazione, recapitando a domicilio la spesa e le medicine a quei cittadini che non potevano uscire di casa perché in quarantena, anziani o malati. «Un ingrediente fondamentale è stato senza dubbio il rapporto costante e collaborativo che abbiamo avuto con l’Amministrazione comunale, un concetto che ho già avuto modo di sottolineare», ha proseguito il presidente, che aveva già evidenziato questa importante sinergia durante la cerimonia di premiazione organizzata lo scorso 30 settembre per ringraziare i cittadini che avevano spontaneamente fornito il proprio aiuto durante il primo lockdown. Durante l’evento, infatti, i volontari della Protezione civile avevano ricevuto dal Comune una pergamena di riconoscimento. «La situazione ci ha colto impreparati e siamo dovuti partire da zero, ma il sindaco e tutti gli amministratori ci sono stati vicini garantendoci un grande supporto, anche economico», ha proseguito Comi alludendo alla scelta della Giunta di devolvere una parte del proprio compenso a favore del sodalizio.

... e il continuo impegno anche nella seconda ondata

La Protezione civile, però, ha avuto un ruolo fondamentale anche nella seconda ondata della pandemia. Ai volontari è stata infatti affidata la gestione degli accessi e dei flussi di persone al punto tamponi rapidi di Calco e a quello di Brivio. «Ci siamo occupati della logistica e dell’installazione delle postazioni per lo svolgimento dei test in modalità drive through - ha proseguito il presidente - Un lavoro che ci ha impegnato per tutto il mese di dicembre».

Il regalo sotto l'albero di Natale

Questo 2020 così impegnativo, tuttavia, ha lasciato sotto l’albero della Protezione civile un prezioso e atteso regalo. «Abbiamo dovuto rinunciare a tanti appuntamenti importanti, come la classica serata della Vigilia di Natale in piazza o gli incontri con gli studenti delle scuole primarie, però nelle scorse settimane sono iniziati i lavori per la costruzione della nostra nuova sede nei pressi del centro sportivo. Speriamo che possa essere inaugurata con una grande festa nel 2021: un bel segnale di rinascita», ha concluso il presidente fiducioso.

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