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investimento mortale
In tantissimi per l'ultimo saluto a Carla Viganò
La 73enne abitava a Casatenovo, a pochi metri dal luogo dell'incidente. Sempre molto attiva in paese e non solo, la donna era da qualche tempo in pensione
In tantissimi per l'ultimo saluto a Carla Viganò, la nonna che è stata travolta e uccisa da un camion mentre accompagnava il nipotino a scuola.
"Carla non è scomparsa: ci protegge e prega per noi"
"E' una tragedia che ha colpito tutti noi: con la morte del corpo, il Signore, non strappa la vita alla persona, ma la rendere perenne. Gesù ci insegna che chi crede in lui vivrà in eterno. Carla è viva, come un bruco è diventato farfalla, è risorta nel mondo di Cristo. Chi ama non muore, ma, come Dio, diventa eterno".
Parole forti e piene di sentimento quelle dette durante la predica del funerale da don Marco Rapelli. "Ricordiamoci sempre - ha continuato - che l'amore è più forte della morte. Noi siamo qui a ringraziare Dio, perché il suo potere è quello di continuare a infondere il suo amore: ci fa diventare farfalle eterne se noi lo accogliamo nelle nostre vite. L'amore accoglie anche l'autista del camion, noi preghiamo perché anche lui possa trovare il Signore".
"Carla non è scomparsa - ha detto in conclusione don Marco Rapelli - lei vive nella casa del padre che è in tutti noi. Per come lei ha vissuto noi sappiamo che è qui con noi: prega e ci protegge. Se vogliamo piangerla da morta andiamo al cimitero, se vogliamo celebrarla da viva veniamo a Messa e con la preghiera sei sarà sempre con noi e con i suoi cari"
La tragedia
La tragedia è avvenuta circa alle 8.20 di lunedì 9 gennaio 2023 all'incrocio tra via San Gaetano e la Provinciale 51, nella zona de "La Fermata", a Casatenovo. Stando alla ricostruzione dei fatti, la donna di 74 anni stava attraversando insieme al nipotino, che frequenta la primaria di Rogoredo, proprio in corrispondenza delle strisce all'incrocio di via San Gaetano quando un camion, svoltando dalla Provinciale verso la frazione di Rogoredo, l'ha investita. La prima a provare a prestare soccorso a Carla Viganò sarebbe stata un'infermiera che rientrava dal turno di notte, che ha sin da subito preso atto delle condizioni disperate della donna.
