Emergenza sociale

Coronavirus, a Merate quasi 300 richieste di aiuti alimentari

Esauriti i fondi governativi, si attinge a quelli comunali.

Coronavirus, a Merate quasi 300 richieste di aiuti alimentari
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Ben 293 domande di contributo straordinario per i buoni spesa a Merate: il dato aggiornato al 30 aprile 2020 offre uno scenario drammatico delle ricadute dell'emergenza Coronavirus in città.

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Coronavirus, le ricadute sociali

E' pesante il bilancio sociale dell'emergenza Covid in città. "Abbiamo ricevuto 293 domande di contributo straordinario una tantum di solidarietà alimentare - ha confermato il sindaco Massimo Panzeri - di cui 263 già evase. Ciò comporta l'esaurimento dei fondi governativi. Inizieremo a utilizzare pertanto i fondi comunali e quelli provenienti da donazioni da privati su conto corrente dedicato".

Parco Aperto

L'emergenza sociale ha ovviamente grosse ripercussioni sulle famiglie, in particolare quelle cosiddette "fragili". "Da oggi è attivo il progetto denominato Parco Aperto a Merate - ha spiegato sempre il primo cittadino - rivolto a bambini e ragazzi in età scolare con disturbi dello spettro autistico o comportamentali". L'iniziativa è organizzata con Retesalute nel parco di Villa Confalonieri.

Nuove mascherine

Da domani, intanto, in città partirà la distribuzione di ulteriori 12mila mascherine, che saranno recapitate nelle cassette della posta dei meratesi dai volontari di Protezione civile, Croce Bianca, Amis di Pumpier e Alpini.

 

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