Solidarietà

Barzanò: donato un nuovo Dae nella frazione di San Feriolo

Il dispositivo è stato regalato da una concittadina barzanese, Edvige Mauri. I ringraziamenti dell'Amministrazione.

Barzanò: donato un nuovo Dae nella frazione di San Feriolo
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Un Paese cardioprotetto grazie alla generosità e alla solidarietà dei suoi concittadini. E' stato posizionato nei giorni scorsi nella frazione di San Feriolo a Barzanò un nuovo Dae, dispositivo automatico d'emergenza.

I ringraziamenti dell'Amministrazione

A comunicare alla popolazione la notizia della presenza del nuovo dispositivo è stata l'Amministrazione comunale con il sindaco Giancarlo Aldeghi che ha voluto ringraziare pubblicamente il bel gesto di solidarietà e generosità che è arrivato a nome della concittadina Edvige Mauri, detta Marina. “Nell'impossibilità di ringraziare pubblicamente, come già fatto in passato in occasione della collocazione degli altri defibrillatori – ha spiegato il sindaco- l'Amministrazione ringrazia sentitamente la nostra concittatina che ha donato con generosità il nuovo dispositivo”. Il nuovo Dae è stato posizionato, come detto nella frazione di San Feriolo, sul marciapiede di via dei Mille, nei pressi del semaforo dove vi è anche il Panificio Motta. Una scelta non casuale:  la signora Mauri, che oggi ha 95 anni, è infatti nata e cresciuta nel piccolo centro e durante la sia vita si è sempre contraddistinta per il suo impegno in Parrocchia e più in generale per la comunità barzanese.

Gli altri Dae a Barzanò

Tre i Dae presenti in Paese: i primi due erano stati inaugurati nell'ottobre del 2019, in occasione della giornata mondiale del cuore. Il primo defibrillatore si trova nei pressi della sala civica di via Monsignor Colli ed è dedicato all'ex sindaco Franco Godina, scomparso nel 2018. Il secondo invece si trova all'esterno della sede della Croce Rossa ed è stato donato dalla famiglia Panzeri, per ricordare in particolare il padre, Giulio Panzeri scomparso dopo un lungo periodo di dialisi e rimasto nel cuore dei volontari della CRI.

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