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Anziana sventa la truffa e caccia il falso vigile

La vittima, una donna di 85 anni, è finita nel mirino di un malvivente che si è spacciato per il figlio del vigile

Anziana sventa la truffa e caccia il falso vigile
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Anziana sventa la truffa e caccia il falso vigile. L’ennesima truffa dell’acqua ai danni di un’anziana è stata sventata lunedì mattina in via Monterosa a Olgiate. La vittima, una donna di 85 anni, è finita nel mirino di un malvivente che si è spacciato per il figlio del vigile.

Anziana sventa la truffa e caccia il falso vigile grazie al Giornale di Merate

«Intorno alle 10 di mattina ho sentito suonare il campanello e ho aperto pensando fosse un vicino di casa – ha raccontato la donna, ancora comprensibilmente scossa – Invece mi sono ritrovata alla porta un ragazzo che avrà avuto vent’anni al massimo e vestito tutto di nero. E’ riuscito a entrare in casa con la scusa di controllare le tubature a causa dell’acqua maleodorante».

Così il malintenzionato ha subito puntato la cucina e ha iniziato la sua messinscena. «Ha iniziato a versare un liquido nel lavandino – ha continuato la vittima – Subito dopo ho sentito la gola bruciare e il ragazzo ha iniziato a chiedermi dell’oro che avevo per farmelo mettere in freezer, ma io ho risposto che non avevo nessun gioiello in casa».

Il malvivente non contento ha quindi puntato l’anello che la donna portava al dito, sperando di riuscire a sottrarle almeno quello.

«Appena mi ha chiesto dell’anello ho capito cosa stava cercando di fare e prendendolo per la giacca l’ho buttato fuori di casa avvertendolo di non tornare mai più» ha spiegato l’anziana, che ha subito provveduto a chiamare la figlia e le forze dell’ordine, alle quali ha poi sporto denuncia.

Un gesto coraggioso quello dell’85enne olgiatese, che ha avuto la lucidità per non cadere nel tranello e cacciare il truffatore di casa nonostante fosse spaventata.

«E’ riuscito a confondermi perché mentre era in casa mi ha anche detto che il padre, un vigile, in quel momento si trovava a casa di mia figlia che abita qui vicino» ha spiegato l’anziana. Il malvivente si era quindi informato sullo stato di famiglia dell’anziana e molto probabilmente aveva studiato le abitudini della sua potenziale vittima.

«E’ stato proprio grazie ad un articolo del Giornale di Merate di qualche settimana fa che sono riuscita a cacciarlo – ha spiegato – Ho ricordato infatti di aver letto l’articolo che parlava di una donna finita nella stessa truffa dell’acqua e così io non ci sono cascata».

La donna, ancora spaventata dall’accaduto, si è ripromessa di non aprire più a nessuno senza prima controllare e si reputa fortunata del fatto che il malvivente non abbia provato a farle del male. «Consiglio a tutti, ma soprattutto agli anziani, di non aprire a nessuno perché basta poco per finire in queste situazioni» ha suggerito l’anziana.

Un consiglio che viene dato anche dalle stesse forze dell’ordine, così come dai Comune, che comunicano sempre in anticipo in caso di controlli.

L’anziana olgiatese fortunatamente è riuscita ad evitare il peggio e riportando la sua esperienza spera di poter aiutare altri anziani a non cadere in tranelli che purtroppo oggi sono all’ordine del giorno. «Bisogna stare attenti e non fidarsi» ha concluso rivolgendosi ai suoi concittadini più fragili.

Sara Di Cesare

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