Addio mamma Giovanna, volata in cielo a soli 52 anni

Verranno celebrati nel pomeriggio di domani, lunedì 11 dicembre, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco ai Frati Cappuccini, i funerali di Giovanna Bettiga, giovane mamma stroncata a soli 52 anni da un improvviso malore che non le ha lasciato scampo.

Addio mamma Giovanna, volata in cielo a soli 52 anni

La donna, residente a Lecco, è stata ricoverata all’ospedale Manzoni, ma nonostante le cure prestate dai medici, per lei non c’è stato nulla da fare.

Sposata con Maurizio Bertarini, noto professionista attivo in un studio che si occupa di consulenze aziendali, madre di due figli, era membro del consiglio d’Istituto della scuola Maria Ausiliatrice di Lecco.

La notizia della sua scomparsa improvvisa ha lasciato attoniti e sconvolti quanti l’anno conosciuta e condiviso con lei un pezzo di strada. Una donna che verrà ricordata per la sua affabilità e per quel splendente sorriso che non ha mai negato a nessuno.

Commovente l’omaggio tributatole da una amica in rete

«Se ricordando una persona che conosci da quarant'anni la prima cosa che ti viene in mente è il suo sorriso, costante e sempre presente, sai di aver condiviso un pezzo di vita con qualcuno di speciale. E’ iniziata con dei grembiuli blu, i lavoretti di suor Alfreda, i body, il saggio con gli Spandau Ballet, il cappotto senza maniche. Poi il Parini e le aule nel corridoio della palestra. E soprattutto la Spagna, il chiringuito, i Cuba libre, la paella, la mia prima e unica sbornia, i diciotto anni, l'Arqus, la Telefonica, l'insalata di riso della tua nonna la domenica sul terrazzo. Tanti anni dopo, ancora dei grembiuli, quelli azzurri dell'Ima dei nostri figli e le chiacchiere scambiate nel cortile. E quell'aperitivo in programma che aspettavamo con gioia e ci è rimasto solo nel cuore. Mancherai Giovanna, mancherà a tutti quel tuo sorriso bellissimo, soprattutto ai tuoi tre ometti come li hai chiamati nell'ultimo messaggio. Proteggili, insieme alla tua e nostra Emma che in questo momento hai sicuramente riabbracciato. Salutaci anche Barbara e Sonia, anche loro, come te, partite troppo troppo presto. Buon viaggio».