Presa di posizione che fa discutere

Sant'Apollonia, critiche alla parrocchia: "Locandina diseducativa"

Don Giorgio De Capitani, ex parroco di Monte di Rovagnate, punta il dito contro la locandina che esalta il raviolo dolce di Viganò e "nasconde" le celebrazioni religiose

Sant'Apollonia, critiche alla parrocchia: "Locandina diseducativa"
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La comunità di Viganò si appresta a celebrare la ricorrenza di Sant'Apollonia. Ricco, come ogni anno, il calendario di eventi religiosi e non solo che caratterizzano uno dei momenti più attesi di tutto il territorio.

Ma in questi giorni sta facendo discutere una critica mossa da don Giorgio De Capitani, ex parroco di Monte di Rovagnate, non nuovo a prese di posizioni estremamente forti e che proprio a Viganò vanta sia estimatori (l'ex sindaco Renato Ghezzi e il Gruppo Cultura, che in passato lo invitarono a presentare alcuni eventi) ma anche grandi "rivali" come i leghisti dell'agguerrita sezione locale. Il sacerdote ha infatti puntato il dito contro la locandina che annuncia la festa, ritenuta "diseducativa, per non dire blasfema".

Sant'Apollonia, critiche alla parrocchia

Don Giorgio De Capitani, secondo da sinistra, durante un incontro a Viganò
Don Giorgio, ex parroco di Monte di Rovagnate in "esilio", nei giorni scorsi ha puntato il dito sulla locandina che da tanti anni e con la stessa grafica ben riconoscibile annuncia la festa di Sant'Apollonia di Viganò, che avrà il suo culmine nella giornata di domenica 11 febbraio 2024.
Di "diseducativo, se non blasfemo", secondo don Giorgio, ci sarebbe la scelta di parlare a caratteri cubitali del tradizionale raviolo dolce e di riportare invece con caratteri meno evidenti le Messe e le celebrazioni religiose dedicate alla santa.
Una presa di posizione che ha fatto discutere e che in qualche modo ha trovato l'appoggio dell'ex sindaco Ghezzi, oggi consigliere comunale con grande libertà di pensiero, tanto da criticare spesso e volentieri l'operato della Giunta ad esempio in tema fiscale.
"E' vero, Sant'Apollonia è solo pancia e cassa, ma il patrono di Viganò è San Vincenzo - ha scritto l'ex primo cittadino - Nel passato i nostri nonni e nonne è lui che festeggiavano come momento di fede, oggi è un' altra storia".
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