Ambiente

Parco Valle del Lambro, eletto il nuovo presidente

E' Marco Ciceri, vicesindaco a Sovico, nella Brianza monzese.

Parco Valle del Lambro, eletto il nuovo presidente
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Parco Valle del Lambro: a quasi un anno dal commissariamento c'è il nuovo presidente, è Marco Ciceri, vicensindaco di Sovico, Comune della Brianza Monzese.

Parco Valle del Lambro, eletto il nuovo presidente

Con Ciceri, 54 anni,  entrano a fare parte del  nuovo Consiglio di gestione dell'Ente che ha sede a Triuggio, Germano Colombo, 51 anni di Cesana Brianza; Alfredo Viganò, 66 anni di Costa Masnaga; Maria Antonia Molteni, 55 anni di Veduggio con Colzano; Filippina Alagia; 63 anni, di Besana Brianza e Matteo Vitali, 33 anni, di Albavilla.

Del Parco, ricordiamo, fanno parte trentasei Comuni divisi fra le Province di Monza Brianza, Lecco e Como. Sei Comuni della Brianza lecchese: Bosisio Parini, Casatenovo, Cassago Brianza, Cesana Brianza, Costasmasnaga, Nibionno e Rogeno.

L'augurio del consigliere regionale Corbetta

“Un personale augurio di buon lavoro al nuovo presidente Marco Ciceri e al nuovo Consiglio di Gestione del Parco Valle Lambro”, così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, saluta i nuovi vertici del Parco oggi nominati dall’Assemblea.

“Davanti a loro una sfida importante: quella di rilanciare un patrimonio fondamentale di tutti i brianzoli, un polmone verde di grande bellezza e importanza sia sotto il profilo ecologico-ambientale che quello relativo alla salute e al tempo libero”.

“Dopo quasi un anno di commissariamento – prosegue Corbetta – il Parco Valle Lambro può ora contare su un Consiglio di Gestione che, ne sono convinto, ha tutte le carte in regola per mettere a frutto, con iniziative e progetti, le tante opportunità che il Parco può offrire ai cittadini in collaborazione con i Comuni e le tante realtà del nostro territorio”.

La soddisfazione dei consiglieri Pd

Soddisfazione per la nomina del Consiglio del Parco Valle del Lambro è stata espressa dai consiglieri regionali del Pd, Gigi Ponti, Angelo Orsenigo e Raffaele Straniero che spiegano: “La rielezione del Cda  deve  rappresentare un’opportunità di rilancio e di rinnovamento dell’ azione  del Parco non solo entro i propri confini ma anche  nei territori esterni al suo perimetro, in particolare i numerosi parchi  naturali e sovra comunali che  trovano nel Parco Valle Lambro un punto di raccordo. I nostri territori purtroppo hanno parametri ambientali molto negativi e proprio per  questo  il Parco deve diventare  motore di riqualificazione  ambientale e un volano dello sviluppo  diretto a migliorare la qualità della vita . Il Parco non può più essere solo ‘ vincolo e tutela’ ma  deve farsi soggetto attivo capace, insieme ai Comuni, di elaborare progetti di sviluppo in aree verdi e agricole”.

“Per questo- concludono i consiglieri dem- è necessario intraprendere da subito diverse azioni per potenziare la mobilità ciclabile, la forestazione urbana, e valorizzare l’agricoltura. Ad oggi i parchi possono contare su finanziamenti limitati ma non si deve perdere l’occasione del Recovery plan e  delle Olimpiadi 2026 e si deve iniziare a pensare a coinvolgere le aziende partecipate del territorio in azioni di tutela ambientale”.

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