Sanità

Medici di base associati, avviato un nuovo progetto nel Meratese

Aprono la strada Pier Aldo Beretta e Manuela Ponzoni, che verranno poi raggiunti da altri tre colleghi negli ambulatori di via Indipendenza a Robbiate

Medici di base associati, avviato un nuovo progetto nel Meratese
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Medici di base associati, avviato un nuovo progetto nel Meratese. Ad aprire la strada, a Robbiate, verso la medicina associata saranno i dottori Pier Aldo Beretta e Manuela Ponzoni, che verranno poi raggiunti da altri tre colleghi negli ambulatori di via Indipendenza a Robbiate

Medici di base associati, avviato un nuovo progetto nel Meratese

Apre nel cuore di Robbiate una nuova struttura medica destinata alle cure dei cittadini della zona. Cinque medici di base del territorio hanno infatti preso l’iniziativa di attivare uno spazio a servizio dei loro assistiti in via Indipendenza numero 41, occupando i locali recentemente ristrutturati di una vecchia corte.

I dottori hanno preso la spontanea decisione di abbracciare la nuova modalità di professione della «medicina di gruppo» che prevede la libera scelta da parte di un gruppo di medici di condividere sede, strumentazione e organizzazione, per ottimizzare la propria professione e quindi favorirne le potenzialità assistenziali.

Già attivi presso la struttura sono il dottor  Pier Aldo Beretta e la dottoressa Manuela Ponzoni, che si sono definitivamente spostati nella nuova sede a partire già dal 4 marzo scorso, chiudendo i loro precedenti ambulatori a Robbiate.

Dal 2 aprile, poi, salvo imprevisti, saranno raggiunti anche dal dottor Luigi Rusconi e dalla dottoressa Carolina Soledad Fiumara. Sarà poi il turno della dottoressa Katerina Tinterova, che prevede di spostarsi nel nuovo studio tra uno o due mesi, continuando comunque, come comunicato, a visitare i pazienti anche nel suo attuale studio robbiatese di via Bonfanti.

Con il graduale spostamento dei cinque medici, si verranno pian piano a delinare meglio tutti i dettagli e le modalità del nuovo progetto della «medicina di gruppo» che, ad oggi, risultano ancora poco definiti e in fase di elaborazione.

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