Solidarietà

La toccante lettera alla Polizia di un lecchese che ospita sette profughi ucraini

Un esempio, l'ennesimo, tanto del gran cuore dei lecchesi che da subito si sono mobilitati per accogliere chi scappa da una guerra che sta insanguinando l'Europa, quanto della professionalità e dell'umanità della Polizia di Lecco.

La toccante lettera alla Polizia di un lecchese che ospita sette profughi ucraini
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Un messaggio toccante di gratitudine alla Forze dell'ordine espresso da un uomo che ha deciso di aprire la propria casa a sette profughi ucraini e tra questi una bimba di soli due anni. A scriverlo un lecchese che si è rivolto al Questore Alfredo d'Agostino. Un esempio, l'ennesimo, tanto del gran cuore dei lecchesi che da subito si sono mobilitati per accogliere chi scappa da una guerra che sta insanguinando l'Europa, quanto della professionalità e dell'umanità della Polizia di Lecco.

La toccante lettera alla Polizia di un lecchese che ospita sette profughi ucraini


"Oramai da alcune settimane il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Lecco, accanto alle ordinarie attività, ha avviato una incessante opera di accoglienza e di orientamento nei confronti dei cittadini ucraini che giungono nella nostra provincia portando con sè un drammatico carico di dolore - sottolineano dalla Questura -  Accanto alla consueta professionalità le donne e gli uomini della Polizia di Stato mettono in campo la propria sensibilità, per instaurare un rapporto di empatia con chi sta vivendo una realtà difficilmente immaginabile Vedere riconosciute queste qualità attraverso una semplice mail ci riempie di orgoglio e ci gratifica. Esserci sempre è anche questo".

Come segnalare la propria disponibilità

Proprio sul fronte dell'accoglienza ricordiamo che è attiva “Lecco ospita l’Ucraina”, la campagna  promossa da Fondazione comunitaria del Lecchese, Distretto di Lecco, Ambiti distrettuali di Bellano, Lecco e Merate, CSV Monza Lecco Sondrio e Confcooperative dell’Adda.

I cittadini e i proprietari di strutture ricettive interessati a mettere a disposizione un immobile devono chiamare il numero dedicato e lasciare i propri dati e la descrizione dell'abitazione o inviare una mail. L'immobile deve avere i requisiti di legge di abitabilità ed essere immediatamente disponibile per l’accoglienza. Ecco i riferimenti:

 

"Lecco ospita l'Ucraina": come effettuare le donazioni

Le donazioni si possono effettuare tramite bonifico bancario intestato alla Fondazione comunitaria del Lecchese:

  • Intesa Sanpaolo - IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
  • Banca della Valsassina - IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

 Causale: Lecco ospita l’Ucraina

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