Merate

La spiritualità nella cura: dialoghi tra clinica, psicologia e pastorale

Martedì 12 aprile alle 20.45 all’Auditorium “G. Spezzaferri” del Comune di Merate

La spiritualità nella cura: dialoghi tra clinica, psicologia e pastorale
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Martedì 12 aprile alle 20.45 all’Auditorium “G. Spezzaferri” del Comune di Merate, l’Associazione Fabio Sassi Onlus accoglierà  il professor Carlo Alfredo Clerici, docente di psicologia clinica alla  Statale di Milano e don Tullio Proserpio, cappellano dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, per la presentazione del volume dal titolo “La spiritualità nella cura: dialoghi tra clinica, psicologia e pastorale, recentemente pubblicato dalle edizioni San Paolo. 

La spiritualità nella cura: dialoghi tra clinica, psicologia e pastorale

Il testo, come evidenziato dalla prefazione scritta da Papa Francesco, “pone a tema un argomento particolarmente delicato e importante, quale la spiritualità nel momento della malattia. […] La pandemia di Covid-19 ha sottolineato con forza la necessità di non lasciarsi trascinare da sole logiche economiche, incapaci di soddisfare pienamente i profondi bisogni dell’uomo. L’attenzione alla prospettiva spirituale aiuta a rispondere, in sintonia con le altre realtà coinvolte, a questa domanda. Proprio lo sguardo dalla periferia della condizione umana, segnata dalla precarietà dell’esistenza, favorisce la costruzione di quei ponti necessari a non dimenticare l’umano che ci caratterizza e a individuare sempre nuovi, spesso imprevisti percorsi”.

Con un’analisi rigorosa dei sistemi ma anche dei bisogni profondi espressi dai pazienti e dalle famiglie, gli autori sottolineano che è possibile inaugurare nuovi percorsi di formazione, nuovi modelli di collaborazione e nuove routine nelle équipe sanitarie, in cui l’ascolto e la presa in carico della dimensione spirituale del paziente diventano un elemento capace di sostenere nei momenti più difficili e di offrire prospettive alla domanda di senso che accompagna ogni essere umano.

Per la ricchezza dei contenuti e il notevole spessore scientifico e umano dei relatori, l’Associazione invita a partecipare all’iniziativa tutti coloro che sono interessati al confronto e al dialogo tra prospettive diverse, ma non contrapposte, sui temi della cura e dell’accompagnamento alla sofferenza ed alla fragilità.

 

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