Trasferimento

Il prefetto saluta i giornalisti: "Parto con il magone"

"La Prefettura deve essere una presenza costante sul territorio, deve scendere dal piedistallo e andare fra i cittadini"

Il prefetto saluta i giornalisti: "Parto con il magone"
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Il prefetto Castrese De Rosa è in partenza per Ravenna dove lo aspetta una città più grande con maggiori problemi. 

Il saluto alla stampa

"Lascio questa splendida città con un po’ di magone". Lo ha detto questa mattina,  giovedì 3 marzo 2022,  in Prefettura a Lecco nel suo saluto alla stampa. Il Consiglio dei Ministri lo ha infatti destinato a Ravenna e  ormai ha le valigie pronte. "Nella mia carriera ho fatto ormai una ventina di trasferimenti - ha spiegato - dall'estremo sud all'estremo nord. Ma noi possiamo solo obbedire".

Le attestazioni di affetto

"In questi giorni ho ricevuto tantissime attestazioni di affetto e di stima comprese quelle di un commerciante di via Mascari e di alcuni cittadini di viale Turati - ha detto - La Prefettura deve essere una presenza costante sul territorio, deve scendere dal piedistallo e andare fra i cittadini. Con la mia presenza a Lecco è stata avviata una modalità di lavoro che andrà perseguita sia fra i sindaci che nel territorio. La città di Lecco e i lecchesi hanno dimostrato la capacità di fare squadra e questo deve continuare".

15 mesi di intensa attività

Giunto in città a ottobre 2020 come primo incarico, il prefetto ha passato in rassegna l’intensa attività svolta in un periodo difficile come quello della pandemia, a partire dal Patto per il lavoro, dove sono stati destinati due milioni per chi ha perso la propria occupazione per finire con le 16 interdittive antimafia firmate nel corso del 2021. "Lecco vede una forte presenza di criminalità organizzata perciò è necessario stare attenti, non abbassare la guardia». E infine un saluto alla città: "Dicono che al nord la gente è fredda ma non è vero se si riesce ad entrare in sintonia, i lecchesi, ti danno il cuore".

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