Il sindaco si è scusato

Funerale senza sepoltura, i parenti della defunta: «E’ stato terribile, resteremo segnati a vita»

I figli di Giuliana Camola hanno atteso al freddo e la 95enne è stata inizialmente posizionata in un loculo provvisorio

Funerale senza sepoltura, i parenti della defunta: «E’ stato terribile, resteremo segnati a vita»
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Funerale senza sepoltura. E' successo nei giorni scorsi al cimitero di Osnago, dove i figli di Giuliana Camola hanno atteso al freddo per ore invano: la 95enne è stata inizialmente posizionata in un loculo provvisorio.

Funerale senza sepoltura, i parenti della defunta: «E’ stato terribile, resteremo segnati a vita»

Dire addio e seppellire un proprio caro, la mamma ancor di più, è sempre un evento carico di dolore e angoscia, ma quello che hanno vissuto i fratelli Luigi e Roberto Coveri è qualcosa di veramente traumatico. Per ore, al freddo, con parenti e amici hanno atteso invano la tumulazione della madre al cimitero, ma l’impresa che offre il servizio per conto del Comune è arrivata con quasi due ore di ritardo.

Giuliana Camola

 

La madre dei due fratelli, Giuliana Camola, è scomparsa martedì 12 dicembre all’ospedale di Merate, dove si trovava ricoverata da circa una settimana, e subito i figli si sono attivati per organizzare il funerale e la tumulazione della 95enne originaria della provincia di Cremona, giunta a Osnago tanti anni fa quando il marito fu trasferito alla Guardia di Finanza di Cernusco. Hanno contattato l’impresa di pompe funebri Mattavelli di Osnago e compilato la domanda di posa in Comune. Tutto come da prassi, in attesa del funerale, che è stato celebrato in chiesa parrocchiale giovedì 14 dicembre alle 14.30. «L’impresa Mattavelli, che è stata molto disponibile in tutta questa situazione, ha anche affisso i manifesti funebri, con data e ora del funerale, su nostra richiesta, mentre io mi sono recato in Comune per firmare la richiesta di posa al cimitero. era tutto pronto» ricostruisce il primogenito Luigi, carte alla mano.

Arrivati di fronte al cimitero, però, i familiari della donna non hanno potuto salutarla un’ultima volta in maniera serena e dignitosa. «HServizi, l’impresa di Sotto il Monte che si occupa della gestione del cimitero di Osnago, non aveva inviato sul posto gli operai per la tumulazione. Io, mio fratello, i nostri parenti e le pompe funebri abbiamo aspettato per due ore prima che arrivasse qualcuno. Mia madre ha ricevuto la benedizione alla bell’e meglio nel parcheggio e a noi figli è toccato vedere la sua bara sballottata qua e là - prosegue Luigi, riprendendo anche le parole che il fratello Roberto ha affidato ad una mail inviata al Comune per esporre l’accaduto - Inizialmente l’hanno lasciata in un loculo temporaneo, poi nel pomeriggio di venerdì l’hanno spostata in quello giusto, insieme a mio padre».

Oltre al dolore per la perdita della madre, alla quale figli, nuora e nipote erano legatissimi, si è così aggiunto l’angoscia di dover affrontare la mala gestione di un servizio che dovrebbe essere rodato ed efficiente. «Io ero furibondo e anche se i parenti cercavano di tranquillizzarmi mi sono arrabbiato molto. Abbiamo dovuto vivere il dolore della tumulazione due volte - si sfoga Luigi, che con la madre abitava in una palazzina di via Resegone - Auguro a tutti i miei concittadini di poter vivere l’ultimo saluto ai loro cari in maniera diversa e più serena. Ci è stato arrecato un danno importante dal punto di vista emotivo e le scuse non cancellano quello che abbiamo vissuto».

Il cimitero di Osnago

I figli della signora Camola hanno infatti voluto approfondire la questione e quello che è emerso è che l’errore è avvenuto proprio negli Uffici comunali e che HServizi non ha mai ricevuto la mail con i dettagli relativi al funerale, del quale non era nemmeno a conoscenza. «Il disservizio è stato causato dal Comune, nonostante abbiano avuto tutte le giornate del 12 e del 13 e la mattina del 14 dicembre per predisporre la tumulazione. Quello che abbiamo passato ci segnerà a vita, non riesco a smettere di pensarci - conclude il figlio comprensibilmente molto provato - E’ stato terribile».

Il sindaco Paolo Brivio ha contattato i familiari della defunta per porgere le scuse: «Dispiaciuti per l’accaduto»

Non sa più come scusarsi il sindaco di Osnago Paolo Brivio, che subito dopo aver appreso del disagio vissuto dalla famiglia di Giuliana Camola ha contattato i figli per scusarsi personalmente di quanto accaduto.

Il primo cittadino ha confermato che il disguido non può essere imputato a HServizi, che non era a conoscenza della celebrazione del funerale. «La società non ha responsabilità per quanto accaduto - ha sottolineato Brivio - Hanno sempre lavorato in maniera seria e professionale e la procedura ha sempre funzionato alla perfezione. Da quando sono sindaco sono stati celebrati 498 funerali e non ci sono mai stati disagi di questo tipo e mi dispiace molto per quanto accaduto».

L’errore, quindi, è avvenuto all’interno degli Uffici comunali: «L’Ufficio è esperto e rodato in queste pratiche, eppure c’è stato un errore a livello di comunicazione e trasmissione dei documenti. Ho già provveduto a stendere una piccola relazione interna per ricostruire l’accaduto e sto pensando anche a qualche meccanismo che possa permettere in futuro di evitare situazioni come questa. Sono errori che non devono capitare».

Costernato, Brivio, non ha potuto far altro che porgere le proprie scuse ai familiari della defunta a nome del Comune: «Procedure come quelle cimiteriali hanno un impatto emotivo molto più forte rispetto ad altre pratiche e mi dispiace molto che l’errore sia avvenuto in una situazione in cui c’è già tanto dolore, dovendo dare sepoltura a un familiare. Episodi del genere non dovranno capitare mai più».

Gloria Fendoni

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