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Dopo la soppressione delle fermate, a Osnago si torna a parlare di trasporto ferroviario

Giovedì sera allo Spazio Aperto di via Roma un incontro organizzato dal Comitato Pendolari del Meratese. Intanto il sindaco Rocca sollecita l'assessore regionale Lucente

Dopo la soppressione delle fermate, a Osnago si torna a parlare di trasporto ferroviario
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Si torna a parlare di trasporto ferroviario e mobilità a un mese dalla soppressione temporanea di alcune fermate dei treni della linea Lecco-Milano a Osnago e ad Airuno.
Delle conseguenze di questa modifica al trasporto si parlerà giovedì 17 aprile 2025, a partire dalle 21, allo Spazio Aperto di via Roma a Osnago, grazie ad un incontro organizzato dal Comitato Pendolari del Meratese con il presidente Francesco Ninno.

Trasporto ferroviario, se ne parla con il Comitato Pendolari del Meratese

La comunicazione effettiva della modifica, da parte di Trenord ed Rfi, non era mai arrivata ai pendolari, che da un giorno all’altro, tramite il Comitato e la stampa avevano appreso la notizia della soppressione delle fermate del minuto ‘25 a Osnago e del minuto ‘08 ad Airuno delle corse che da Milano Porta Garibaldi raggiungono Lecco.

Per far sentire la propria voce, il Comitato aveva lanciato una petizione su Changeorg, dal titolo «Difendi la tua stazione», raggiungendo più di 2.200 firme, a riprova del fatto che la modifica delle fermate stava a cuore a molti pendolari. Sul tema, inoltre, erano intervenuti i sindaci di Osnago Felice Rocca e di Airuno Gianfranco Lavelli, che con altri amministratori del territorio avevano preso parte ad un incontro allo Spazio Aperto e avevano scritto in Regione con l’obiettivo di preservare tutte le fermate.

Il sindaco Rocca: "Ho scritto ancora a Lucente, vorrei capire a che punto sono i lavori"

Proprio il sindaco di Osnago di recente ha sollecitato l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Franco Lucente, chiedendo un incontro che però non è stato ancora fissato. «Voglio capire come stanno procedendo i lavori sulla linea e se al momento il cronoprogramma è rispettato - ha commentato - L’intenzione, come sempre, è quella di mitigare i disagi che vivono ogni giorno i pendolari, lavoratori e studenti, che prendono il treno a Osnago».

Alcuni degli amministratori che hanno partecipato al primo incontro del Comitato Pendolari del Meratese, presieduto da Francesco Ninno: al centro Felice Rocca

Un bilancio a un mese dalla soppressione delle fermate

Obiettivo della serata di giovedì è fare un bilancio a un mese dalla soppressione, non limitandosi però alla tratta che interessa Osnago. Nella presentazione dell’evento, infatti, ci si chiede anche «a 14 mesi dalla chiusura della tratta Ponte San Pietro-Bergamo, studenti e lavoratori meratesi sono soddisfatti del servizio sostitutivo messo in atto da Trenord?».

Per portare la discussione ad un livello territoriale, Ninno e il comitato invitano i sindaci e i consiglieri regionali a presenziare all’evento per sostenere le istanze dei cittadini e cercare di dare risposte a chi ogni giorno, per motivi di studio o lavoro, vive numerosi disagi legati ai trasporti.

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