i giovani e la rete

Convegno nazionale sulla criminologia, interviene anche Lecco

Grande orgoglio per la città: la ricerca della Provincia è stata selezionata dalla Commissione scientifica della Sic, come una best practice e quindi inserita per la presentazione in plenaria negli interventi per workshop.

Convegno nazionale sulla criminologia, interviene anche Lecco
Pubblicato:

Il congresso nazionale della Società italiana di criminologia (SIC) copie 35 anni e, per l'occasione, a Roma, è intervenuta tutta la Provincia di Lecco.

Una serie di Relazioni virtuali, vittime reali, nella quarta sessione "La violenza corre nella rete", una presentazione degli esiti della ricerca-azione dal Cyberbullismo alla cittadinanza digitale.

Grande orgoglio per la città: la ricerca della Provincia di Lecco è stata selezionata dalla Commissione scientifica della Sic, come una best practice e quindi inserita per la presentazione in plenaria negli interventi per workshop.

Convegno nazionale sulla criminologia, Lecco in prima fila

Il focus si è concentrato sull’esito dell’analisi dei questionari anonimi compilati in maniera volontaria da genitori, studenti e docenti dove si rileva quanto sia ancora distante la percezione

 e di come la ricerca abbia evidenziato che la percezione della dannosità del cyberbullismo nel minore aumenti con la consapevolezza di pericolosità da parte degli adulti.

Per questi motivi sono state organizzate delle serate a tema dedicate ai genitori e dei corsi di formazione dedicati ai docenti del primo e secondo grado degli Istituti scolastici provinciali con formatori esperti sul tema.

Il progetto svolto dal Servizio Istruzione e Formazione

La Dirigente della Direzione organizzativa VI Lavoro e Centri impiego Cristina Pagano ha spiegato il progetto svolto dal Servizio Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Lecco dal 2015 a oggi, in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale, la rete di scopo, gli Istituti scolastici e altre istituzioni per favorire l’acquisizione, da parte dei giovani, delle competenze necessarie a un uso consapevole dei social e all’esercizio della cittadinanza digitale per arrivare, dopo un percorso formativo e il superamento di un test specifico, al rilascio della patente dello smartphone.

Seguici sui nostri canali