Risparmio e buon senso

Caro energia, a Merate Natale di austerity: niente luci sul castello né pista del ghiaccio

Massima attenzione anche all’utilizzo delle sale pubbliche, soprattutto quando si cominceranno ad accendere i riscaldamenti.

Caro energia, a Merate Natale di austerity: niente luci sul castello né pista del ghiaccio
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Parola d’ordine: austerity. Il caro energia tiene banco non solo nelle case dei meratesi, ma anche in Giunta, dove sindaco e assessori di comune accordo hanno deciso di affrontare la stagione invernale all’insegna del risparmio e del buon senso. Massima attenzione all’utilizzo delle sale pubbliche, soprattutto quando si cominceranno ad accendere i riscaldamenti.

L’auditorium lo si può utilizzare solo con la certezza di poterlo riempire, altrimenti si viene «dirottati» verso altri luoghi. Lo stesso vale per Villa Confalonieri e per gli immobili con ampi spazi da riscaldare. Luci spente in municipio, salvo ricorrenze o particolari campagne di sensibilizzazione che richiedano di «colorare» la facciata del comune.

Caro energia, il Comune risparmia

Anche il periodo che precede il Natale sarà all’insegna del risparmio energetico: una comunicazione ufficiale ancora non c’è stata, ma è ormai certo che le proiezioni animate su Palazzo Prinetti che tanto ricordano la Città dei Balocchi di Como quest’anno non ci saranno. L’Amministrazione risparmierebbe così circa 50mila euro, risorse da destinare ad altre finalità, tra cui semplicemente il pagamento delle utenze il cui preventivo relativamente al 2023 pare abbia fatto sbiancare l’assessore al Bilancio Alfredo Casaletto.

Una decisione non è stata presa neppure sulle luminarie natalizie nelle strade: l’intenzione non sembra quella di seguire l’esempio del Comune di Montevecchia che ha deciso di rinunciarvi tout court, ma di installarne poche e in alcuni punti delle piazze centrali e nelle frazioni più periferiche.

«Purtroppo quest’anno dobbiamo fare i conti con questa situazione - commenta l’assessore alla Cultura Fiorenza Albani, a cui spetta il compito più ingrato di dover negare l’utilizzo delle sale a qualche associazione - Ovviamente gli eventi si continueranno a svolgere e una soluzione la si troverà per accontentare tutti, vogliamo però semplicemente evitare gli sprechi: se le famiglie fanno sacrifici è giusto che anche dalla pubblica amministrazione arrivino dei segnali di buon senso». La scelta delle sedi degli eventi sarà dunque più oculata rispetto al passato.

Niente pista di pattinaggio

Anche la Pro Loco, in linea con la decisione dell’Amministrazione di risparmiare a fronte dei rincari energetici, ha deciso di compiere una scelta in qualche modo etica: rinunciare ad allestire la pista del ghiaccio durante il periodo natalizio. «Ovviamente ci sarebbe piaciuto fare questo regalo ai meratesi, durante l’estate eravamo anche riusciti a trovare aziende che ci avrebbero aiutati a sostenerne i costi - spiega la presidente Simona Vitali - Dopo un’attenta riflessione però abbiamo deciso di rinviare al prossimo anno l’allestimento della pista del ghiaccio: sarebbe stato un affronto a famiglie, commercianti e imprenditori che faranno veramente molta fatica a pagare le bollette il prossimo inverno».

Una scelta dolorosa, che lascerà spazio però ad altre iniziative. «Il Natale comunque lo festeggeremo con gioia - assicura Vitali - Stiamo pensando di proporre giostrine che si spingono a mano, alberi collegati a biciclette che si illuminano solo se si pedala... insomma, qualcosa di originale che al tempo stesso possa lanciare un messaggio di sostenibilità energetica e ambientale».

 

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