Verderio

Aggressione sul bus, il Comune valuta un servizio di vigilanza privata

Nel frattempo il 13enne che ha stordito l’autista con un petardo e picchiato l’assessore è stato sospeso

Aggressione sul bus, il Comune valuta un servizio di vigilanza privata
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Aggressione sul bus, il Comune valuta un servizio di vigilanza privata per consentire il trasporto degli alunni in sicurezza.

Aggressione sul bus, il Comune valuta un servizio di vigilanza privata

E’ una soluzione estrema quella che l’Amministrazione ha iniziato a valutare per poter garantire agli alunni della scuola media di Robbiate un viaggio sicuro. Potrebbe essere questo il prossimo passo per porre freno alla rete di violenza causata dal 13enne che venerdì 15 dicembre ha bloccato il viaggio degli studenti scoppiando un petardo in faccia all’autista del bus – finito in ospedale con un timpano perforato – e assalendo in seguito l’assessore all’Istruzione Francesco Falsetto, colpito con un pugno in faccia.

«E’ una soluzione che stiamo effettivamente valutando. Non è facile perché solitamente le compagnie chiedono un pacchetto da sette ore, mentre a noi servirebbero solo le due ore di viaggio di andata e ritorno - ha spiegato l’assessore qualche giorno dopo l’aggressione - Abbiamo cercato varie vie, anche contattando Retesalute e chiedendo la presenza di un educatore, ma purtroppo non ce ne sono disponibili».

Una situazione di difficile risoluzione quindi, che sta spingendo alcune famiglie a decidere di organizzarsi in autonomia per permettere ai propri figli di raggiungere la scuola senza correre rischi.

«Alcuni genitori hanno deciso di non usufruire più del trasporto scolastico e stanno portando i figli in macchina. C’è preoccupazione, qualche ragazzo vorrebbe non recarsi più a scuola per paura di questo minorenne che si sente intoccabile» ha aggiunto l’assessore.

L’ultima settimana ha comunque fornito una maggiore tranquillità agli alunni verderesi, in quanto il compagno, che dopo l’assalto sull’autobus è stato sospeso dalla frequenza scolastica con un provvedimento urgente, non si è presentato a bordo dello scuolabus.

«E’ stata fortunatamente una settimana tranquilla. Noi stiamo continuando ad agire con tutti i canali possibili. Il confronto con i genitori che abbiamo organizzato sabato 16 dicembre è stato positivo, siamo riusciti a far comprendere i nostri sforzi», ha sottolineato l’assessore.

La scuola potrebbe ora intervenire con maggiore durezza, come ha confermato lo stesso Falsetto.

«Il Consiglio d’Istituto dovrebbe pronunciarsi a favore di una sospensione pressoché definitiva. Purtroppo non riusciamo ad aiutare questo ragazzo, ma vogliamo assolutamente garantire sicurezza ai coetanei. Se riusciremo a convincere il Tribunale dei minori ad intervenire, però, indirettamente aiuteremo anche lui» ha concluso.

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