Prospettive per Merate: “Maggioranza imbarazzata e a tratti imbarazzante”
Il gruppo di opposizione analizza l’ultima seduta di Consiglio comunale, tenutasi lunedì 3 marzo

Prospettive per Merate analizza l’ultima seduta di Consiglio comunale, tenutasi lunedì 3 marzo, stroncando l’operato dell’Amministrazione.
Prospettive per Merate: “Maggioranza imbarazzata e a tratti imbarazzante”
Di seguito il comunicato diffuso dal gruppo di opposizione nelle scorse ore:
L’ultima seduta di Consiglio comunale ci consegna l’immagine di una maggioranza imbarazzata ed a tratti persino imbarazzante nelle riposte fornite.
Ma andiamo in ordine:
non ricordiamo a memoria il ritiro di una delibera di bilancio portata in Consiglio comunale. E’ questo invece quello che è accaduto dopo l’eccezione formulata dal nostro consigliere Casaletto che ha puntualmente colto un’errata imputazione contabile che ha costretto alla ritirata un imbarazzatissimo Sindaco.
Un vero diretto che ha colto nel segno quello sferrato dall’ex assessore al bilancio, boxeur praticante.
Ma non è finita qui, anzi.
La lunga e decisamente partecipata seduta si è aperta con la discussione della mozione proposta dal nostro Gruppo per eccepire sull’intitolazione del parco pubblico di via Allende. Una decisione unilaterale e illogica che aveva già scatenato numerose polemiche.
Incalzato dal nostro capogruppo Panzeri, il Sindaco che aveva palesemente silenziato e messo…dietro la lavagna l’assessore Riva che era stata la promotrice dell’intitolazione, ha fornito, in perfetto burocratese, una spiegazione alquanto lacunosa che, come ha giustamente poi sottolineato la nostra Paola Panzeri, invece nasconde una decisone ideologica e muscolare della sua Giunta. Poco o nulla ha aggiunto l’ecumenico intervento del capogruppo Sellitto. Mozione bocciata, polemiche non certo finite.
Siam certi che per la maggioranza dei meratesi e non solo il giardino di via Allende è e resterà comunque il parco di Berlusconi.
Si è poi passati alla discussione delle due interrogazioni presentate dal nostro gruppo: sul commercio locale e sulle multe.
Riguardo a quest’ultima, il dato emerso è eloquente ed ha confermato i nostri sospetti: 1277 sanzioni nel primo semestre a guida della sinistra contro le 738 del pari periodo dell’anno precedente (+ 64%). Un dato che si commenta da sé! Siamo convinti- ed i dati ci daranno ancora una volta ragione- che la maggior parte di queste violazioni siano da ricondurre a lievi sforamenti temporali nelle aree di sosta e non a gravi violazioni del codice della strada che è giusto sanzionare, ci mancherebbe.
Sul commercio infine, l’assessore Airoldi si è cimentato in una lunga ed articolata risposta ai quesiti posti. Apprezzabile lo sforzo ed interessanti alcuni dei dati forniti che rappresentano una situazione critica per il settore, già nota peraltro. Insufficienti e, come ormai di consuetudine, vaghi però i provvedimenti che l’attuale amministrazione intende o più probabilmente pensa di mettere in campo in ossequio alle promesse dell’estate scorsa.
La lunga seduta si è poi conclusa con l’approvazione degli ultimi punti segno che la nostra non vuole essere solo un’azione critica e pretestuosa bensì collaborativa quando intravediamo benefici per la Città ma assolutamente intransigenti in caso contrario. Purtroppo ad oggi hanno prevalso quest’ultimi casi.