Covid: per chi sono

30mila saturimetri in distribuzione in 1200 farmacie italiane (gratis)

Saranno destinati a persone affette da patologie respiratorie o a nuclei familiari in cui si segnali la presenza di un componente affetto da patologie respiratorie.

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Un saturimetro ti salva la vita. Si tratta di una regola valida a livello generale ma, in tempi di Covid, ancora di più. Per questo motivo parte oggi, lunedì 11 gennaio 2021, la distribuzione gratuita di 30mila apparecchi destinati a categorie di persone a rischio.

L’iniziativa è stata confermata da Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts). Il progetto è in collaborazione con Federfarma e coinvolgerà 1.200 farmacie in tutta Italia.

Resta solo un problema, di non poco conto, al momento non è ancora stato reso noto l'elenco delle farmacie aderenti al progetto: sulla carta quindi l'iniziativa parte da oggi, ma finché gli aventi diritto non conosceranno i luoghi in cui ritirare il proprio saturimetro resta concretamente inapplicabile.

30mila saturimetri gratis

I primi 30mila saturimetri sono stati acquistati grazie alle donazioni fatte alla Sip, e Federfarma si occuperà della distribuzione sul territorio nell'arco di 1-2 mesi.

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Chi ne avrà diritto

I saturimetri gratuiti saranno destinati a persone affette da patologie respiratorie o a nuclei familiari in cui si segnali la presenza di un componente affetto da patologie respiratorie. Principalmente pazienti con asma e bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva): in Italia se ne contano circa un milione.

"I soggetti con malattie respiratorie sono a rischio più alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2. Proprio il ridotto livello di ossigeno nel sangue, causato da disturbi respiratori e che il saturimetro è in grado di rilevare, è indice infatti del rischio di polmonite interstiziale che rappresenta una complicanza grave del Covid", spiega Richeldi.

L'importanza del saturimetro

Il saturimetro è considerato uno strumento fondamentale per monitorare le condizioni dei pazienti con il Covid-19 è può essere molto utile soprattutto per chi si sta curando a casa. Questo strumento di facile utilizzo monitora la saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico e consente di misurare anche la frequenza cardiaca del soggetto. La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice che permette di stabilire il grado di funzionalità respiratoria dell’individuo, rivelandosi così fondamentale per dare l'allarme in caso di funzionalità respiratoria compromessa. Spesso può essere anche un'ottima spia capace di allertare su pericolose polmoniti in corso.

I valori

Quando ci si deve preoccupare? Mediamente, ma ogni caso è differente ed è sempre bene confrontarsi con il proprio medico, quando i valori risultano superiori al 95% sono da considerarsi normali. Se invece il valore dovesse scendere sotto il 92%, è opportuno avvertire il medico. La situazione è definita grave quando i valori sono uguali o inferiori all’85%. Il margine medio di accuratezza dei saturimetri commerciali è stimabile nell’ordine di +4%.

"Se il valore segnalato è sotto il 92% – afferma Richeldi – va avvertito subito il medico e si può rendere necessario il ricovero. In questo modo anche per il medico è più facile monitorare i pazienti. Inoltre, consigliamo ai pazienti Covid di monitorare le proprie condizioni con il saturimetro anche in assenza di problemi respiratori. Può infatti verificarsi una condizione di ipossia silente in cui l’ossigeno diminuisce nel sangue ma il paziente non se ne rende conto e quindi ritarda l’andata in ospedale. Il monitoraggio può evitare che ciò accada”.

Come funziona

Il funzionamento del saturimetro, detto anche pulsiossimetro, è semplicissimo e velocissimo. Si tratta di un dispositivo che dispone di uno schermo LED: una volta acceso, basta inserire il dito (indice o medio) nello strumento - a riposo e sulle mani non fredde - applicando una specie di “pinzetta” all’ultima falange, e premere il pulsante di avvio per dare inizio alla rilevazione. Il led illuminerà la parte centrale dell’unghia e dopo qualche secondo viene letta e indicata la saturazione di ossigeno e la frequenza cardiaca.

La raccomandazione dei medici: "Presente in ogni casa"

Se la pandemia ha fatto conoscere il saturimentro alla maggior parte dei non "addetti ai lavori", i medici sono dell'opinione che si tratti di uno strumento prezioso che non dovrebbe mancare nelle case degli italiani, al pari di un termometro. Il prezzo di un modello base, certificato da case produttrici affidabili (nella giungla di offerte non sempre sicure) si aggira intorno ai 30 euro.

 

daniele.pirola@netweek.it

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